Nel 2023, rispetto all’anno precedente, l’export complessivo della provincia di Prato è calato del 4,4%, andamento discendente anche per il distretto del tessile abbigliamento con – 6% , le variazioni più negative per il tessile (-10%) rispetto alla componente di abbigliamento (-2%). A dirlo il Monitor dei Distretti e dei Poli Tecnologici della Toscana realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che ha anche evidenziato come, proprio nel sistema moda, si sono verificati i ritardi maggiori rispetto al 2022, ma con situazioni diversificate tra settori e territori. Per il tessile i mercati di riferimento sono Spagna, Germania, Francia, Romania , Portogallo, Turchia, Marocco, Regno Unito e Cina , mentre per l’abbigliamento il maggior partner commerciale è la Cina, seguito da Hong Kong, Emirati Arabi, Francia e Giappone. In contrazione Belgio, Israele e Svizzera.
Nel 2023, secondo il Monitor, complessivamente il sistema moda distrettuale toscano ha realizzato esportazioni per 16,2 miliardi di euro con un calo del 5,9%. A livello regionale le esportazioni invece, hanno raggiunto i 31,2 miliardi di euro, con un incremento di 1,3 miliardi rispetto al 2022. “Come emerge dal Monitor dei distretti della Toscana – ha sottolineato Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo – le imprese mantengono un’elevata competitività nei mercati internazionali seppur con sfide di contesto che hanno necessità di supporto per essere affrontate”.
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