La Cgil ha vinto le elezioni delle Rsu del Pubblico Impiego che si sono tenute nelle giornate del 14,15,16 aprile. liste della Fp Cgil sono risultate prime nei tre comparti interessati al voto: enti locali, funzioni centrali e sanità pubblica.
Si sono recati alle urne complessivamente 6.261 lavoratori pari al 69,37% e la Fp Cgil si attesta come il primo sindacato con 2.402 voti pari al 43,6%.
Negli enti locali hanno votato 2.401 lavoratori pari al 78,03%%. La Fp Cgil è risultata il sindacato più votato con il 56,10% (1.324 voti). Spiccano i risultati del Comune di Prato dove col 53,71%, il sindacato di piazza Mercatale ottiene il decimo seggio e rafforza la maggioranza assoluta.
Dello stesso tenore il risultato nei ministeri, nelle agenzie fiscali e negli enti previdenziali dove si sono recati alle urne 959 lavoratori pari all’82% degli aventi diritto. Anche qui la Fp Cgil è risultato il sindacato più votato con il 44,79% dei consensi. Particolarmente significativi i risultati dell’Agenzia delle Entrate di Prato (58,28%) e del Tribunale di Prato (70,42%).
In sanità pubblica si sono recati ai seggi 2.901 lavoratori pari al 61,78%% con la Fp Cgil che ha raccolto più voti con il 36,74% (+2% rispetto al 2022).
“Si tratta di un grande risultato – commenta Riccardo Bartolini, segretario generale della Fp Cgil Pistoia Prato -. Cresciamo ovunque, in ogni territorio ed in ogni comparto. Continueremo con ancora più forza la battaglia per servizi pubblici di qualità e per un contratto dignitoso, contro la mancia che vorrebbe darci il governo”.
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