La Cisl Funzione Pubblica scrive alla sindaca Ilaria Bugetti per “ denunciare la mancata attivazione del confronto sindacale sugli andamenti occupazionali, con particolare attenzione alle progressioni verticali in deroga”. Funzione prevista dal Contratto nazionale che riguarda, almeno un centinaio di maestre, che dovrebbero essere inquadrate con un contratto da funzionario. “Una battaglia – spiega il delegato Giovanni Toccafondi – che stiamo portando avanti da anni, anche per altri dipendenti del Comune. Abbiamo chiesto il 17 marzo un incontro che c’è stato accordato per il 17 aprile, data in cui non si avranno ancora costituite le Rsu visto che le votazioni sono previste. A preoccupare il sindacato anche il tempo a disposizione : l’utilizzo delle progressioni scade a fine anno.
Il 25 marzo, in realtà, l’Amministrazione ha trasmesso ai sindacati una proposta di modifica dei profili professionali. “Questa sarebbe stata un’occasione utile per inserire il nuovo profilo di educatore scolastico nell’Area dei funzionari, ma – prosegue Toccafondi – il documento trasmesso non contiene alcun riferimento in tal senso, lasciando la figura del funzionario educativo con il solo ruolo di coordinamento. E’ la conferma della mancanza di volontà di affrontare il tema delle progressioni verticali in deroga”. Anche in questo caso, la CisL Fp ha richiesto l’apertura di un confronto, sfruttando tale possibilità in quanto prevista specificatamente dal Contratto Nazionale.
In tarda Mattinata di oggi 31 marzo, l’amministrazione comunale ha inviato tramite Pec la proposta di un incontro per mercoledì 2 aprile , anticipando di 15 giorni quello precedentemente stabilito
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