A Prato in un anno (giugno 2023/giugno 2024) il numero di imprese edili iscritti a Confindustria Toscana nord è cresciuto del 1,9% (437), diminuiscono del 2,3% i lavoratori iscritti alla Cassa edile (1.870), ma hanno lavorato lo 0,3% di ore in più (1.505), con una massa salariale in crescita del 3,1%. Prato rispetto a Lucca e Pistoia segna il passo, con l’unico dato negativo e una crescita più modesta rispetto alle altre due province.
Complessivamente le imprese iscritte sono 1.962, il 2,2% in più rispetto a giugno 2023. Gli operai iscritti sono 8.470 (+4,9%). Nei primi 6 mesi del 2024 le ore lavorate sono state il 3,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2023. (Elaborazione Centro Studi di Confindustria Toscana Nord, su dati forniti dalle Casse Edili).
Il quadro del comparto è stato tracciato in occasione dell’assemblea dei costruttori di Ance Toscana Nord, la prima dopo il recente rinnovo delle cariche di presidenza e del consiglio. Il presidente Giacomo Salvi, insieme ai due vicepresidenti Carla Battaglia (per Lucca) e Daria Orlandi (per Prato), ha sottolineato come nonostante permangano segnali positivi ci sono molte criticità “Che impediscono uno sviluppo del settore che potrebbe essere ben più sostenuto: da alcune problematicità del nuovo codice degli appalti, alla gestione dei fondi del Pnrr, al tema scabrosissimo dei buoni edili, il caro materiali, la difficoltà ad attrarre personale”.
Edilizia: cresce il numero delle imprese, ma diminuiscono i lavoratori
Quelle iscritte a Ctn sono l'1,9% in più rispetto a giugno 2023, ma cala del 2,3% il numero degli occupati
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