Fumata nera per la possibilità di inserire nel decreto Concorrenza lo slittamento del pagamento degli F24 e quello sulla moratoria dei finanziamenti per le imprese tessili, ora si tenta con la legge di bilancio. A distanza di una settimana dal tavolo sulla crisi del distretto, convocato dall’amministrazione comunale e a cui hanno partecipato anche gli onorevoli Chiara La Porta (Fdi), Erica Mazzetti (Fi), Cristian Di Sanzo (Pd), non ci sono ancora risposte per il distretto.
“Sfumata la possibilità di utilizzare il decreto concorrenza– spiega Moreno Vignolini presidente Federazione Moda Nazionale di Confartigianato – abbiamo iniziato un’interlocuzione per cercare di inserire i nostri emendamenti in finanziaria anche se hanno due percorsi diversi. Per quanto riguarda gli F24 la strada è quella del Parlamento e quindi siamo quasi sulla rampa di lancio. Per la moratoria dei finanziamenti è più complesso perché bisogna trovare anche accordo con le banche, l’Unione Europea e gli istituti creditizi”.
Intanto sul fronte della richiesta di autorizzare la cassa integrazione alle aziende con meno di 15 dipendenti che hanno finito il monte ore disponibile, oggi la Regione ha inviato al ministero del Lavoro tutta la documentazione, compresi i codici Ateco delle imprese che ne hanno diritto. Documenti che lo stesso ministero aveva chiesto per creare un intervento ad hoc. “Purtroppo – il commento di Vignolini – è già passata una settimana dallo scorso incontro e nel frattempo la situazione è ulteriormente peggiorata. Ribadisco che bisogna far presto, non abbiamo più tempo”.
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