La filiale di Banca Intesa a Mercatale da oggi, 14 ottobre, è chiusa e lascia circa 2mila correntisti di Vernio e Cantagallo senza un servizio essenziale alla comunità anche se in considerazione della specificità del territorio, è prevista la possibilità di prelevare gratuitamente per 12 mesi da altre banche e per 12 mesi dai punti Mooney. A vernio sono presenti quattro punti Mooney dove si possono ricaricare le schede telefoniche, fare bonifici, pagare bollette, F24 e Mav
Della questione si è occupato anche il consigliere regionale Marco Martini che fa parte della Commissione 2 Attività produttive e sta lavorando con il presidente della Commissione Aree Interne, Marco Niccolai. “Stiamo per presentare al Consiglio regionale – ha annunciato – la proposta di un Osservatorio specifico, un gruppo di lavoro con rappresentanti delle istituzioni, delle banche, delle associazioni di categoria e dei sindacati per coordinare la presenza dei servizi sui territori e salvaguardare le Aree interne”.
Nel frattempo continua la raccolta firme da parte del Comitato ‘Una banca per Vernio’ con l’obiettivo a questo punto di iniziare un dialogo con un altro istituto di credito che investa nel territorio.
“Insieme al Comitato stiamo proseguendo l’intensa attività di esplorazione dell’interesse di altri istituti bancari – sottolinea la sindaca Maria Lucarini – Come ho sempre detto dobbiamo essere aperti a ogni soluzione perché la comunità di Vernio e di tutta l’alta valle, caratterizzata da un’alta percentuale di anziani, non può essere lasciata senza un servizio indispensabile soprattutto a chi ha difficoltà di movimento e nell’uso degli strumenti online”.
Anche la lista di opposizione Rilanciamo Vernio si è occupata della questione promuovendo una raccolta firme distinta da quella del Comitato. “Purtroppo – spiega il capogruppo Giacomo Mazzanti– ad oggi siamo costretti a dichiarare che sia le amministrazioni comunali che il Comitato hanno fallito in questo intento e richiesta accorata, in quanto non sono riusciti ad avviare un’interlocuzione vera con l’istituto di credito. Magari anche solo per prolungare l’apertura e posticiparne la chiusura e ad oggi. Inoltre non sono riusciti a convincere nessun’altra banca a venire ad aprire uno sportello qui da noi a Vernio”. Ciani propone anche di istituire presso le “botteghe della salute ” di San Quirico e Sant’Ippolito un punto di orientamento, per lo meno per quanto riguarda l’home banking, e gli altri servizi digitali, ma anche di individuare uno spazio pubblico a disposizione della Banca presente a Vaiano per non lasciare soli i nostri correntisti e sviluppare, almeno un punto decentrato.
Riproduzione vietata