Bilancio ok per il Credito Cooperativo Area Pratese, crescono gli aiuti alle imprese

Si è chiusa con l’approvazione di un bilancio a tinte rosee, nonostante i tempi di crisi, svolta l’assemblea annuale ordinaria e straordinaria del Credito Cooperativo Area Pratese, celebrata domenica 24 maggio, nella splendida cornice della Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino. L’appuntamento ha confermato una volta di più il forte legame tra la Banca e i suoi associati: infatti oltre 600  persone hanno partecipato sia ai lavori dell’Assemblea sia al successivo momento conviviale.Il presidente del Credito Cooperativo Area Pratese, Alberto Panerai, ha illustrato i tratti principali del bilancio 2008, un anno indubbiamente difficile per l’economia nazionale e per quella del distretto tessile. Nonostante questo diffuso malessere, l’unica banca locale del territorio pratese, com’è di fatto oggi il Cooperativo Area Pratese, è riuscita non solo a mantenere le proprie posizioni, ma addirittura a far registrare risultati positivi, evidenziando da un lato la sua costante crescita e dall’altro il sempre più importante contributo che garantisce al sistema economico e sociale dell’area. Nel dettaglio, i dati del 2008 mostrano una crescita dell’Istituto in termini di impieghi a clientela (+4,67%) e raccolta diretta (+10%), che stanno a testimoniare in modo evidente il crescente apprezzamento e la fiducia verso il sistema del Credito Cooperativo, rimasto del tutto estraneo alle problematiche legate alla svalutazione dei ‘titoli tossici’, che tante difficoltà stanno creando al sistema bancario. Altri dati che testimoniano la vitalità della banca, sono l’utile di esercizio di 3,41 milioni di euro e il patrimonio aziendale in crescita dell’8,10%, elementi che confermano una tendenza positiva ormai consolidata da diversi anni. A testimonianza del forte legame tra la banca e il suo territorio si possono ricordare anche i dati relativi all’aumento di oltre il 15% della compagine sociale, che oggi conta 980 Soci, e il sostegno offerto alle imprese sia in forma diretta sia attraverso le associazioni di categoria: basti ricordare che gli affidamenti concessi in convenzione con diverse strutture consortili di garanzia sono aumentati di circa il 14%.