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Consensi dall’Unione Industriale Pratese per l’estensione ai campionari tessili delle agevolazioni fiscali per gli investimenti in ricerca e sviluppo: “Un’opportunità da utilizzare al meglio, in un momento in cui qualsiasi sostegno è necessario per alleviare il peso della crisi che grava sulle aziende”, ha commentato il vicepresidente Andrea Cavicchi. L’agevolazione consente di acquisire, entro il tetto di 50 milioni di euro, un credito di imposta pari al 10% delle spese sostenute, elevato al 40% per contratti stipulati con l’università. Le risorse sono a disposizione prioritariamente per le aziende che hanno effettuato investimenti entro il 28 novembre 2008, alle quali è richiesto di presentare domanda entro il 22 maggio; anche le aziende che hanno costi sostenuti dopo il 28 novembre possono effettuare la prenotazione, confidando di rientrare fra le aziende ammesse ai benefici. Secondo quanto afferla la Uip, erano già molte le aziende pratesi potenzialmente interessate alle agevolazioni fiscali per gli investimenti in ricerca e sviluppo: dalla meccanica fino alla chimica ed a tutto il resto del manifatturiero, l’accesso ai benefici previsti dalla legge era aperto ad imprese di molti settori. Pochi giorni fa, il 16 aprile, la notizia dell’estensione delle agevolazioni anche ai campionari tessili: la risposta ad una richiesta pressante di Sistema Moda Italia e degli altri soggetti nazionali datoriali e sindacali. La stessa Uip aveva sollecitato il provvedimento. Tuttavia, la decorrenza per la prenotazione via internet (il cosiddetto ‘click day’) del credito di imposta era rimasta fissata al 22 aprile: poi, la notizia che l’Agenzia delle entrate aveva accolto le obiezioni di Sistema Moda Italia e deciso lo slittamento al 6 maggio.