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Un'agevolazione pari al 25% della quota variabile della tariffa Tari 2020 per tutte le attività economiche che sono state costrette a rimanere chiuse in base a quanto stabilito dai vari decreti governativi per il contenimento dell'epidemia da Coronavirus. Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, insieme all'assessore all'ambiente Alberto Vignoli, ieri mattina, 14 settembre, ha incontrato le categorie economiche (Confindustria, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Confcommercio) preannunciando la scelta dell'amministrazione comunale a sostegno del mondo produttivo locale. Entro la fine del mese di settembre, infatti, il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la delibera che dà il via al provvedimento, che fa parte del più ampio “pacchetto Montemurlo”, e che sarà applicabile già sulla rata di fine ottobre della Tari.
Analoga iniziativa è stata presa anche dal Comune di Prato, sempre nella giornata di ieri.
"La volontà del Comune è quella di offrire, entro le possibilità previste dalla normativa, il massimo sostegno alle imprese che sono state costrette a fermarsi durante i mesi più duri dell'emergenza sanitaria e che oggi provano a ripartire a costo di grandi difficoltà e sacrifici. – sottolinea il sindaco Calamai – Tutelare le imprese significa aiutare il motore economico del nostro territorio e preservare importanti posti di lavoro".
L'operazione ha un valore pari a 380 mila euro, fondi stanziati dall'amministrazione comunale a copertura delle agevolazioni che saranno erogate. Entro il mese di novembre le imprese interessate ad usufruire dello sconto dovranno presentare un'autocertificazione per dichiarare l'effettiva chiusura dell'attività durante i mesi del lockdown. Il Comune nei prossimi giorni provvederà a disporre la necessaria modulistica.
Lo sconto sulla Tari fa parte di un più ampio pacchetto di misure a sostegno del mondo economico locale, il così detto “pacchetto Montemurlo”, previsto dal Comune per aiutare la ripresa delle aziende. Tra le varie misure adottate dall'amministrazione comunale c'è l'esenzione totale della Cosap (suolo pubblico) per tutti gli esercizi di somministrazione (bar, ristoranti ecc..), il posticipo del pagamento della Tari (la seconda rata di acconto slitta dal 16 settembre slitta al 31 ottobre 2020), così come il differimento della scadenza dell’acconto Imu 2020 al 30 settembre 2020 per i contribuenti che abbiano registrato difficoltà economiche a causa della pandemia Covid-19.
Edizioni locali: Montemurlo