Sono 38 le domande, per un totale di 1.150.000 euro, presentate dalle imprese del distretto tessile per accedere ai finanziamenti del secondo bando per la “Transizione ecologica e giusta e transizione digitale”, (il primo riguardava l’efficientamento energetico), finanziate con la dotazione straordinaria di 10 milioni di euro del Governo Draghi assegnate ufficialmente nell’agosto 2022 al Comune di Prato da Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero dello Sviluppo Economico.
Il plafond a disposizione è di un milione di euro, se interamente erogati, i contributi attiverebbero investimenti per un totale di 2.382.772 euro. Nei due precedenti bandi, erano già state finanziate 111 imprese per un totale di 6,5 milioni di euro, di queste, 74 avevano ricevuto un finanziamento di 2,5 milioni proprio per progetti di transizione ecologica e digitale. I contributi sono gestiti dalla Camera di commercio di Pistoia – Prato, in accordo con il Comune di Prato ed il tavolo di Coordinamento composto da associazioni di categoria e sindacali.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto, in misura massima pari al 50% delle spese ritenute ammissibili e non oltre i 50 mila euro erogabili, finalizzati al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento per il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. Progetti ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, per accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese. A metà anno è previsto il quarto bando per il rafforzamento della filiera, (ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica) mentre l’ultimo di due milioni finanzierà i progetti per le piattaforme e infrastrutture comuni.