Il ministero degli Esteri ha messo a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le aziende delle zone colpite dall'alluvione della Toscana centrale che esportano e hanno il 3% di export nel fatturato. Previsti altri 200 milioni di prestiti agevolati in aggiunta e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace. Lo ha annunciato il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani a margine di un incontro, stamani 6 novembre, che si è svolto nel salone consiliare di Prato con istituzioni e aziende danneggiate. Inoltre, ha aggiunto Tajani, l'Ice "agevolerà la presenza delle aziende colpite alle fiere internazionali".
Tajani ha spiegato che sono "fondi che secondo i calcoli che abbiamo fatto, io parlo di quelli che riguardano il ministero degli Esteri, potranno essere dati entro la fine di questo mese, quindi stiamo lavorando intensamente cercando di dare risposte concrete così come abbiamo fatto per la Romagna e per la parte della Toscana e delle Marche, colpite a maggio". "Andiamo avanti – ha aggiunto -, abbiamo già una macchina rodata, c'è una email ([email protected]) alla quale rivolgersi, presenteremo tutte le opportunità con tutte le spiegazioni necessarie agli imprenditori e agli amministratori locali di queste aree colpite". Un incontro poco politico e molto operativo che ha incontrato l'apprezzamento dei presenti. Potranno accedere a questi benefici le aziende che abbiano almeno il 3% di fatturato in export.
I funzionari del ministero hanno garantito che potranno accedere anche le aziende della filiera che concorrono alla realizzazione del prodotto esportato seppur non direttamente collegate all’esportazione. Basterà un’autocertificazione. Non ci sarà un minimo ma un massimo ad azienda: 5 milioni. E' stato garantito anche il recupero del 100% del calo del fatturato quando sarà calcolato nei prossimi mesi. Fondamentale per la tempestività dell'erogazione, saranno le perizie.
Il sindaco Matteo Biffoni ha sottolineato l'importanza di fare presto: "Questo territorio vuole tornare a lavorare il prima possibile, dateci la possibilità di farlo. Siamo pronti a rendicontare anche l'ultimo centesimo che arriverà ma è necessario fare presto".
Presente all'incontro il presidente della Regione Giani: "La prima ordinanza che sto cercando di fare da commissario è la sospensione dei mutui alle imprese e a coloro che sono stati colpiti dalle alluvioni. Abbiamo aperto stamani un conto alla Protezione civile per avere capacità di ristoro diretta".
Soddisfatto dell'incontro il sottosegretario agli esteri, il pratese Giorgio Silli, non presente perchè impegnato in una missione all'estero: "Pragmatismo e praticità senza passerelle o selfie. Il ministro Tajani ha dimostrato che il governo c'è e in questo momento non dimentica le imprese del distretto. Bene gli strumenti e i fondi che ha messo a disposizione delle imprese".
Al fianco del ministro Tajani l'onorevole di Forza Italia, Erica Mazzetti: "Aiuti consistenti e con iter agevolato per le aree della Toscana colpite dal maltempo. "È una dimostrazione di impegno concreto da parte del governo: sono state messe soglie basse e procedure snelle per agevolare tutti".
Per l'onorevole di Fratelli d'Italia, Chiara La Porta: "Le nostre imprese non chiedono sussidi, ma solo di poter ricominciare a lavorare e a competere, come racconta la storia di Prato, con i grandi brand internazionali. Il Governo Meloni, dai primi momenti di questo dramma, ha compreso perfettamente le esigenze della nostra comunità e delle nostre imprese. L'incontro di oggi è la dimostrazione concreta che lo Stato c'è”.
Alluvione, dal governo subito 100 milioni per le aziende che esportano. Ipotesi sospensione mutui
La misura annunciata dal ministro degli Esteri Tajani che stamani è a Prato per un vertice con istituzioni e categorie economiche. Previsti altri 200 milioni di prestiti agevolati in aggiunta e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace
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Dopo l’incontro di stamani con il Ministro Antonio Tajani, nel pomeriggio di oggi si è riunita nuovamente la cabina di regia per l’emergenza alluvione coordinata dal Comune di Prato con gli assessori Benedetta Squittieri e Gabriele Bosi, con la presenza di Camera di Commercio di Pistoia-Prato, le associazioni di categoria (Cna Confartigianato Confindustria Confesercenti Confcommercio), i sindacati. Alla cabina hanno partecipato oggi anche rappresentanti degli ordini professionali, in particolare i consulenti del lavoro, e la cabina si è allargata da oggi anche a tutti i Comuni della provincia.
Se venerdì scorso si era parlato anche di come ottimizzare la consegna dei sacchi a famiglie e imprese o sul come dare indicazioni per la segnalazione dei danni, oggi il focus si è orientato sulla tematica della gestione dei rifiuti, sulle richieste di ammortizzatori sociali e sgravi fiscali, le modalità di rendicontazione dei danni e le indicazioni per lo smaltimento dei fanghi.
“Il coordinamento in queste situazioni è fondamentale – ricorda l’assessore Benedetta Squittieri -. Saremo a fianco delle imprese anche nelle richieste verso la Regione e il Governo. È una fase in cui bisogna essere molto concreti e veloci per consentire alle imprese di salvare quello che è possibile e di ricominciare la produzione senza perdere pezzi fondamentali della filiera".
Intanto anche il mondo bancario si muove a sostegno delle famiglie e imprese alluvionate
Banco Bpm mette a disposizione un plafond da 50 milioni di euro per le province di Firenze, Prato e Pistoia. I finanziamenti potranno essere impiegati sia per i primi e più urgenti interventi di ripristino o di riparazione, sia per supportare la liquidità di famiglie e aziende.
Mentre banca Intesa Sanpaolo annuncia la sospensione delle rate di mutui e finanziamenti e mette a disposizione oltre 1 miliardo di euro Prevista inoltre la possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti esistenti per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall'alluvione.