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Alla vigilia del rinnovo del contratto per i dipendenti delle cooperative sociali, Legacoop chiede un aumento delle tariffe e la fine della gare al massimo ribasso.
Richieste che dovrebbero anche servire a contenere l'aumento dei costi di gestione dei servizi a partire da quello del carburante."Tra qualche settimana – ha spiegato Gianna Mura presidente della cooperativa Alice – dovrebbe concludersi la trattativa per il rinnovo del contratto, inevitabilmente e giustamente si va verso un incremento del salario, per garantirlo chiediamo alla Regione che anche le tariffe vengano adeguate e si ponga fine alla prassi delle gare al massimo ribasso, i che con l'aumento di tutti i costi mette le cooperative in sofferenza. Deve essere tutelata la qualità del servizio". Richieste che sono state inoltrate al presidente della Regione Eugenio Giani in occasione del presidio "non sulla nostra pelel" che si è tenuto in piazza Duomo a Firenze a cui ha partecipato anche una delegazione della cooperativa Pane e Rose.
"Diventa fondamentale – ha sottolineato Giani – mettere in campo ogni strumento per tutelare la qualità del lavoro e per garantire stipendi adeguati al costo della vita per i soci lavoratori. La Regione farà la sua parte, agendo soprattutto sulla attività di controllo degli appalti: sia su quelli di diretta pertinenza regionale che su quelli delle aziende partecipate e delle centrali di acquisto di beni e servizi”.
Richieste che dovrebbero anche servire a contenere l'aumento dei costi di gestione dei servizi a partire da quello del carburante."Tra qualche settimana – ha spiegato Gianna Mura presidente della cooperativa Alice – dovrebbe concludersi la trattativa per il rinnovo del contratto, inevitabilmente e giustamente si va verso un incremento del salario, per garantirlo chiediamo alla Regione che anche le tariffe vengano adeguate e si ponga fine alla prassi delle gare al massimo ribasso, i che con l'aumento di tutti i costi mette le cooperative in sofferenza. Deve essere tutelata la qualità del servizio". Richieste che sono state inoltrate al presidente della Regione Eugenio Giani in occasione del presidio "non sulla nostra pelel" che si è tenuto in piazza Duomo a Firenze a cui ha partecipato anche una delegazione della cooperativa Pane e Rose.
"Diventa fondamentale – ha sottolineato Giani – mettere in campo ogni strumento per tutelare la qualità del lavoro e per garantire stipendi adeguati al costo della vita per i soci lavoratori. La Regione farà la sua parte, agendo soprattutto sulla attività di controllo degli appalti: sia su quelli di diretta pertinenza regionale che su quelli delle aziende partecipate e delle centrali di acquisto di beni e servizi”.
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