I lavoratori della cooperativa sociale Barbara B., che gestisce i servizi cimiteriali anche nel comune di Prato, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di settembre 2025, nonostante la promessa della cooperativa di saldare le spettanze entro lunedì 28 e martedì 29 ottobre. La denuncia arriva dalla FP e dalla Filcams Cgil, che parlano di una situazione ormai insostenibile.
Nonostante gli impegni presi davanti ai prefetti di Pistoia e Prato, la cooperativa non ha corrisposto le retribuzioni di settembre 2025, lasciando senza paga decine di dipendenti. “Abbiamo incontrato la cooperativa più volte – spiegano Andrea Carli e Laura Sardelli della Cgil – e scritto anche ai prefetti per cercare una soluzione. Ma, nonostante diffide e solleciti, non abbiamo ottenuto alcuna risposta né il pagamento dovuto”.
I sindacati denunciano una gestione “irregolare e inaccettabile”, che si protrae da mesi, con ritardi ricorrenti e mancate retribuzioni. Una situazione resa ancora più grave dal periodo: i giorni che precedono Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti, quando il servizio cimiteriale è chiamato a un’intensa attività per garantire l’accoglienza dei cittadini.
“Un’azienda che gestisce un servizio pubblico essenziale come quello cimiteriale – sottolineano Carli e Sardelli – non può permettersi di lasciare i propri lavoratori senza stipendio. È una mancanza di rispetto e di dignità”.
La Cgil chiede ora l Comune in qualità di stazione appaltante, di intervenire direttamente per garantire il pagamento degli stipendi attraverso la responsabilità solidale prevista dalla legge.
La redazione di Notizie di Prato ha cercato invano di contattatre la sede di Torino della Cooperativa per avere anche la sua versione dei fatti.
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