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Si rafforza, con il sostegno della Provincia, il patto per il credito alle imprese di Fiditoscana, Cna e Confartigianato. Stamani, a Palazzo Buonamici, un protocollo tra la società operativa della Regione per il sostegno alle pmi e le due associazioni ha messo nero su bianco l’impegno, sempre più concreto, a stare accanto alle aziende del distretto che non si arrendono. C’erano l’assessore provinciale allo Sviluppo economico Edoardo Nesi, il direttore generale di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi, il presidente di Cna, Anselmo Potenza, e il presidente di Confartigianato, Luca Giusti. “La Provincia si è impegnata con determinazione per coniugare un bisogno, quello degli artigiani che cercano sostegno alla garanzia di finanziamenti e un potere, quello della Regione con Fiditoscana, che offre una risposta concreta alle imprese”, mette in evidenza l’assessore Edoardo Nesi, che sottolinea il grande impegno della Regione e del direttore del settore Sviluppo economico, Marco Romagnoli, per il progetto.Il protocollo suggella mesi di lavoro a fianco di centinaia di imprese artigiane, in difficoltà ma non in crisi, che credono ancora nel distretto. Il direttore generale di Fidi Toscana, Giovanni Ricciardi, ha presentato i risultati di questo impegno: in poco più di un anno la società, nell’area pratese, ha accompagnato l’accesso al credito, fornendo garanzie, per finanziamenti che si aggirano sui 300 milioni di euro (a fronte di 1 milione per tutta la Regione). Di questi 300 milioni circa 160 sono costituiti da misure della Regione. Si calcola che tra le 700 e le 900 imprese artigiane abbiano utilizzato i servizi di Fidi Toscana che dall’autunno ha aperto il suo sportello a Prato, nella sede della Camera di Commercio.Cna, Confartigianato, Fidi Toscana, con la Provincia, hanno fatto un vero e proprio “tour” del distretto per fare conoscere le opportunità offerte. Si sono impegnati in prima persona l’assessore Nesi, i presidenti Potenza e Giusti, con gli operatori di Fidi Toscana. Ci sono state quattro assemblee a cui hanno partecipato circa mille artigiani a Prato, Poggio a Caiano, Vaiano e Montemurlo. Cna e Confartigianato hanno richiesto, con positivi risultati – a Regione e a Fidi Toscana – anche di modificare di criteri di rating e e aprire la possibilità di accesso a questi strumenti regionali anche alle microimprese (quelle in regime di contabilità semplificata) che prima ne erano escluse. Con il protocollo firmato stamani Fidi Toscana si impegna a svolgere attività di informazione al personale di Cna e Confartigianato, promozione, assistenza e collaborazione. Dal canto loro Cna e Confartigianato si impegnano a informare gli associati delle diverse iniziative e a divulgare i progetti di accesso al credito.