Una celebrazione all’insegna della speranza per la settima edizione di Prato nel Sacco che si terrà sabato 29 agosto, data in cui ricade il 508esimo anniversario di quando Prato fu saccheggiata dagli spagnoli. “Quest’anno abbiamo un messaggio nuovo da lanciare – ha sottolineato Davide Finizio presidente dell’associazione Viaggio e Scoperte CTG – che invita a ripartire e ricominciare con lo stesso spirito che ha animato i pratesi del 1512”. Il programma, è obbligatoria la prenotazione al numero 3450455549, prevede un tour storico tra i luoghi delle fortificazioni e della difesa. “Costeggiando le mura – spiega Nicola De Filippo presidente di Historiaedita – arriveremo alla porta Mercatale dove gli spagnoli cercarono di entrare per poi proseguire in via Strozzi, dove effettivamente ci fu la breccia nonostante la resistenza dei monaci di Sant’Agostino”.
Tanti anche gli aneddoti che verranno raccontati durante il percorso che dura due ore ( partenza 10,30 oppure 16,30) con un contributo spese di 10 euro. “Per questa edizione – ha polemizzato Piero Riccomini vice presidente dell’associazione Viaggio e Scoperte CTG– non abbiamo ricevuto nessun contributo né da privati né dal Comune, ma abbiamo voluto lo stesso celebrare questa ricorrenza. Purtroppo a Prato continua a mancare anche la collaborazione fra le associazioni culturali, che invece di unirsi procedono in ordine sparso, danneggiando così iniziative comuni per attirare turisti a Prato”.
Un’edizione speciale per il 508esimo anniversario del Sacco di Prato
Dopo la quarantena, gli organizzatori lanciano un messaggio di speranza: "Come i pratesi del '500 si sono rialzati, così dobbiamo fare anche noi"
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