Un rarissimo Sironi sarà battuto all’asta da FarsettiArte

E’ tornato alla luce un importante dipinto del periodo futurista di Mario Sironi (1885-1961), di cui si erano perse le tracce da quasi 70 anni, dall’epoca in cui gli ebrei italiani erano perseguitati dal regime fascista. La tela ad olio, che raffigura una ”Testa” eseguita nel 1913, verrà battuta dalla casa FarsettiArte a Prato sabato 30 maggio, alle ore 16, con una base d’asta di 200.000-250.000 euro. Del bellissimo dipinto ”Testa”, esposto nel 1914 insieme ad altre sedici opere nella Galleria Futurista di Sprovieri ed entrato successivamente a far parte della collezione di un ricco collezionista ebreo veneziano, se ne persero le tracce in Argentina negli anni delle persecuzioni antisemite.Venerdì 29 e sabato 30 maggio avranno luogo, presso la Farsettiarte di Prato quattro sessioni d’aste dedicate all’arte moderna e contemporanea. Protagonisti grandi maestri del ‘900 italiani ed internazionali tra cui Giorgio De Chirico, Marc Chagall, Carlo Carrà, Afro, Giacomo Balla, Andy Wharol, Carla Accardi e Agostino Bonalumi. Sarà offerto all’incanto un gruppo di circa 350 lotti, tutti selezionati con la grande cura e serietà che ormai da oltre cinquant’anni caratterizza la famiglia Farsetti nel mondo dell’arte e delle aste e che la porta a essere considerata una delle realtà più affidabili e importanti sul territorio italiano soprattutto per l’arte moderna e contemporanea.