Non è famoso come Filippo Lippi, eppure il pratese Giuseppe Catani Chiti (Prato1866 – Firenze 1945) ) è uno dei più importanti esponenti della corrente dei Preraffaelliti, le sue due opere più importanti si trovano nella chiesa di San Francesco, la Gloria di San Giuseppe è stato recentemente ristrutturato, ora tocca alla Santa Teresa d'Avila in adorazione.
A farsi carico di ridare nuova vita, e nuovi colori, alla pala gli Amici dei musei di Prato che si sono affidati all’esperienza di Barbara Bersellini con la supervisione di Lia Brunori della Sovraintendenza di Firenze. Un lavoro lungo e paziente che terminerà a giugno. “Abbiamo iniziato dalla struttura, cioè dalla pala di legno – spiega la restauratrice – che era invasa dai tarli, siamo al secondo trattamento poi passeremo al restauro vero e proprio dei colori che sono sepolti da strati di polvere di almeno un secolo”. Una fase preceduta da uno studio effettuato con particolare tecniche per capire l’esatta composizione dei colori. “Abbiamo scoperto – continua Bersellini – che l’angelo appena visibile, in realtà è molto più marcato, come del resto alcuni particolari. I colori non sono brillanti come quelli del san Giuseppe, ma hanno tonalità più calde”. Il restauro complessivamente costa quasi 8 mila euro ed è finanziato completamente dagli Amici dei Musei.
“Il nostro compito – ha spiegato il presidente Giorgio Arter – è quello di preservare le opere d’arte, abbiamo scelto questo autore sia perché ci è stato direttamente chiesto dalla comunità religiosa di San Francesco, ma anche perché Catani Chiti è un pittore pratese”.
Il 16 giugno nel pomeriggio verrà organizzata una visita guidata al cantiere del restauro , a fare da cicerone la restauratrice. La prenotazione è obbligatoria, a partire dal 31 maggio, telefonando al numero 057431465 oppure alla mail [email protected]
Tolta la polvere di un secolo, torna a splendere uno dei capolavori esposti in San Francesco
Gli amici dei musei hanno finanziato il restauro di Santa Teresa d'Avila in adorazione di Catani Chiti, pittore pratese preraffaelita. I colori caldi torneranno a splendere dopo un paziente lavoro di restauro di Barbara Bersellini
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alessandra agrati
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