Quando un tavolo da cucina si trasforma in palcoscenico su cui si posano bottiglie, bicchieri, vasi e altri oggetti inanimati che incarnano Amleto, Shylock, Giulietta e tutti gli altri personaggi di Shakespeare. Possibile? Sì, e succederà tutto in 40 minuti di spettacolo al Ridotto nelle mattine di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio (ore 10.30, biglietto d’ingresso 8 euro) di fronte a un pubblico speciale: gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado cui è dedicata la rassegna “Capolavori dietro le quinte”. È la sfida raccolta da Massimiliano Barbini in Shakespeare da tavolo nell’ambito del cartellone Politeama Educational, una produzione firmata Atp Teatri di Pistoia che trasformerà in spettacolo il racconto di alcune opere del celebre drammaturgo inglese. Un viaggio avvincente fra titoli quali Romeo e Giulietta e Macbeth (ogni recita è dedicata a un testo diverso), creando momenti di interazione con il pubblico. Del resto, è proprio questo lo spirito del format “Capolavori dietro le quinte” che tornerà a febbraio con il ciclo “Frankenstein e la sua creatrice Mary Shelley” in una inedita coproduzione targata Tpo e Politeama Pratese: un approccio partecipativo e immersivo per far vivere agli studenti l’esperienza del teatro in modo originale e interattivo, alla scoperta dei capolavori della letteratura italiana e straniera. In questo caso, i riflettori del Ridotto saranno puntati sulla vasta produzione di Shakespeare nell’originale allestimento firmato da Associazione Teatrale Pistoiese. In una ribalta frequentata da oggetti di uso quotidiano sostenuti dalla forza dell’immaginazione si alterneranno non solo i racconti di alcune opere di Shakespeare, ma anche aneddoti sulla sua vita e musiche che vanno dal periodo elisabettiano ai nostri giorni.
Shakespeare da tavolo, al Ridotto del Politeama si gioca con i classici
Quando teiere e bicchieri parlano di Shakespeare alle nuove generazioni. Torna il ciclo “Capolavori dietro le quinte” alla scoperta delle opere della letteratura. in una inedita coproduzione targata Tpo e Politeama Pratese
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