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Torna la rassegna MetaJazz, sette concerti con il fil rouge della tradizione e l'innovazione e due conferenze alla scuola di Musica Verdi.
Primo appuntamento l'11 febbraio ultimo il 13 marzo, spaziando dal Metastasio, al Fabbricone al Pecci con il concerto il 19 febbraio di Dario Cecchini che si esibirà nella sala dove è esposta l'installazione sonora “Hagoromo” di Massimo Bartolini .
Primo appuntamento l'11 febbraio ultimo il 13 marzo, spaziando dal Metastasio, al Fabbricone al Pecci con il concerto il 19 febbraio di Dario Cecchini che si esibirà nella sala dove è esposta l'installazione sonora “Hagoromo” di Massimo Bartolini .
“Nel jazz, tradizione e innovazione sono sempre compresenti – spiega afferma Zenni curatore della rassegna – La tradizione non è un’eredità statica del passato, ma una fonte di ispirazione palpitante, vivente, attuale, sempre da rinnovare, che nutre l’innovazione. Il jazz, in quanto musica ibridata con l’estetica occidentale, ha assorbito anche lo spirito delle avanguardie europee e le trasformazioni degli ultimi decenni”
Si comincia lunedì 13 febbraio alle ore 21 al Teatro Fabbricone con Mirco Rubegni, uno dei più brillanti trombettisti jazz italiani (già membro dei Funk Off, voce solista dei gruppi di Gianluca Petrella), presenta My Louis. A seguire, Gaia Mattiuzzi, giovane cantante classica e jazz e compositrice dalla formazione cosmopolita e incline alla varietà.
Lunedì 27 febbraio alle ore 21 a ospitare la rassegna è il Teatro Metastasio con un Assolo del maestro Peter Brötzmann, seguito dal duo Tiziano e Emanuele Parrini con The many moods of interaction. Ancora due esibizioni in sequenza lunedì 6 marzo alle ore 21 Teatro Fabbricone: con Creative Music Front dell sax tenore di Leonardo Radicchi che guida un quintetto con il vibrafono e le percussioni di Nazareno Caputo, la chitarra e gli effetti di Ruggero Fornari, il contrabbasso di Pietro Paris, la batteria e le percussioni di Lorenzo Brilli, A seguire arriva il trio Anokhi il batterista Cristiano Calcagnile, il pianista Giorgio Pacorig e il contrabbassista Gabriele Evangelista eseguire in Inversi
Lunedì 13 marzo alle ore 21 al Teatro Metastasio, nel concerto Belaldonna realizzato in collaborazione con Musicus Concentus Firenze, la chitarrista Mary Halvorson con il quartetto d’archi Mivos.
Il programma prevede anche due conferenze tenute da Stefano Zenni. Sabato 11 febbraio alle ore 18 "Tradizione o innovazione? Come funziona il jazz" e venerdì 24 febbraio alle ore 21 il curatore della rassegna ricostruirà i contorni dell’estro di Peter Brötzmann, padre dell'improvvisazione radicale.
"Con la rassegna MetJazz – ha spiegato il direttore artistico Massimiliano Civica – completiamo cartellone molto amplia che spazia dalla prosa, agli spettacoli per i bambini ai laboratori per giovani e anziani".
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