Francesco Bianchi, scrittore pratese impegnato nella scrittura storico memorialistica, ha ottenuto il terzo posto della sezione “Racconti brevi” del Premio Antigone – città di Ceppaloni, decima edizione. Il racconto parla di due internati militari che si trovano nella lunga fila di deportati in attesa delle visite mediche di un campo di prigionia nella Germania nazista. Un storia intensa a livello storico ma anche un omaggio alla coerenza e al valore dell’amicizia. I due protagonisti, Ugo e Clorindo, rimarranno fedeli alla propria scelta contraria ai regimi totalitari, in coerenza con il loro pensiero, fino ad arrivare a un tragico epilogo.
La premiazione avverrà nella città di Ceppaloni (Benevento) il 7 settembre.
Francesco Bianchi ha presentato negli ultimi anni due romanzi storici: “Il coraggio dei vinti” (la storia nasce dall’esperienza del nonno materno dello scrittore in un campo di prigionia tedesco), premiato dalla critica, “Miglior romanzo storico” al Premio di Rende “Un libro amico per l’inverno”, e “Cefalonia. L’ultima speranza”, premiato alla terza edizione del Premio Internazionale 18 Maggio.
«Il percorso storico memorialistico non può essere abbandonato – spiega Bianchi – proprio in questi anni sta scomparendo la generazione che ha vissuto la guerra, mi riferisco ai nati negli anni ’20 e ’30, per cui è davvero necessario compiere uno sforzo per raccogliere, divulgare e diffondere i loro importanti ricordi».
Premio Antigone, uno scrittore pratese tra i premiati della decima edizione
Francesco Bianchi si è classificato terzo nella sezione 'racconti brevi' con un elaborato che parla dell'amicizia tra due deportati in un campo di prigionia tedesco
47
Edizioni locali: Prato