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“La Boheme” di Pratolirica al Politeama Pratese domenica 10 dicembre alle 16 (alle 15, ad ingresso libero, presentazione e narrazione a cura di Goffredo Gori al Ridotto del teatro). E’ l’omaggio pratese al centenario della morte di Giacomo Puccini, nella fortunata formula della Pratolirica che riunisce diverse energie musicali della città.
Opera non facile, “Boheme”, indubbiamente popolare ma complessa sia musicalmente che scenicamente: è forse il titolo più rappresentato sia nella storia del Metastasio che del Politeama. La formula di Pratolirica conta su giovani cantanti selezionati dall’esperienza del maestro Nicola Mottaran, qui al pianoforte che guida una sezione di fiati e percussioni della Scuola Verdi diretta dal maestro Alessio Camilloni. Parte impegnativa quella di Mayumi Kuroki, maestro del coro ( Rossella Targetti maestra del coro di voci bianche della scuola Verdi); luci, costumi e collaborazione della Scuola d’Arte Leonardo. La regia (scene e costumi) conta sulla professionalità e esperienza di Serenella Isidori, già presente più volte al teatro di Prato. La “scapigliata” compagnia dei bohemiens è arricchita da una insolita figura: un’acrobata aerea che volteggia “nei cieli bigi” di Parigi.
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Edizioni locali: Prato