Per la nuova stagione, il Metastasio riduce le poltrone e si trasforma in un salotto

Meno posti a sedere, niente  spettacoli al Fabbrichino e un cartellone diviso in due tempi da ottobre a dicembre e da gennaio a maggio. Il Metastasio riparte ma con nuove modalità
I posti a sedere in via Verdi saranno 220, al Fabbricone 140 e 30 al Magnolfi, per il Fabbrichino i numeri sono così ristretti da non consentire nessuno spettacolo.
Meno poltrone ma in un ambiente accogliente e soprattutto unito dal Fil Rose che caratterizza le poltroncine e i marmi del Met : per garantire la distanza di sicurezza sono state levate quasi 400 poltrone sostituite con tavolini per creare l’effetto salotto. Le sedute in dotazione al Metastasio sono state trasportate al Fabbricone adattandole alla platea per creare un effetto sospeso. Al Magnolfi, invece, le poltrone sono state ricoperte con una tappezzeria rosa, proprio per creare il il trade d’union.
Dagli spazi alla programmazione presentata questa mattina 22 luglio dalla sede della Protezione Civile . “Da questo luogo – ha spiegato il direttore Franco D’Ippolito – sono state scritte le pagine di un periodo drammatico e da qui vogliamo ripartire. Non possiamo parlare di stagione in senso classico, abbiamo costruito una proposta articolata in due tempi: da settembre a dicembre e da gennaio a maggio. Al centro un gruppo di lavoro conquattro registi , dieci attori e quattordici  artisti che. oltre a lavorare sugli spettacoli in teatro. proporranno anche radiodrammi, varietà radiofonici, video produzioni e uno sceneggiato Tv in bianco e nero ”.
Resta un punto ferma Contemporanea a settembre, mentre l’inaugurazione della stagione è prevista al Fabbricone (leggi il programma). La programmazione per il 2021 verrà svelata a fine anno, una scelta legata anche all’andamento dell’epidemia.
“Duranti i mesi della quarantena – ha spiegato il presidente Massimo Bressan – abbiamo continuato a lavorare sia per mettere in sicurezza lavoratori e attori, ma anche il pubblico che da settembre troverà una nuova platea e un programma diverso rispetto a quelli delle precedenti stagioni”.
Per quanto riguarda la campagna abbonamenti, saranno confermati i prezzi e le riduzioni di prima e seconda fascia della scorsa stagione, invece verranno proposti 
 giochi “a premio” che daranno diritto, in maniera simpatica e spiritosa, ad un ulteriore sconto
che aiuti il pubblico a far fronte anche alle difficoltà economiche della ripresa autunnale. Il Met lancia inoltre il biglietto sospeso, con una quota del prezzo a proprio carico.
Con il distanziamento e la risistemazione delle platee non sarà possibile per gli abbonati conservare il proprio posto, che tornerà ad essere confermabile dalla stagione 2021/2022.
“IL Metastasio – ha spiegato l’assessore alla cultura Simone Mangani – nel drammatico momento della pandemia non ha rincorso una versione diversa da sé, ma ha voluto ripensare a una nuova programmazione dal vivo”.