Met Ragazzi, al Fabbricone c’è “Il mio amico Frankie”

Nuovo appuntamento con la rassegna Met Ragazzi. Sabato 8 febbraio alle 17 il Teatro Fabbricone ospita "Il mio amico Frankie", lo spettacolo di Fontemaggiore-Occhisulmondo che trae ispirazione dalla vita e dall’opera letteraria di Mary Shelley e che racconta attraverso gli occhi di una bambina il suo rapporto con gli adulti e l’immaginazione mentre tratta i temi della diversità, della paura e della solitudine.

Diretto da Massimiliano Burini, lo spettacolo parla con grande profondità emotiva del rapporto genitori figli e della solitudine che si può vivere anche all’interno della famiglia. Sulla scena, in un’atmosfera da film anni Trenta, gli attori Daniele Aureli, Amedeo Carlo Capitanelli e Greta Oldoni interagiscono con una bambina-marionetta a grandezza naturale creata da Mariella Carbone e una grande maschera (il “mostro” Frankie).

La famiglia Shelley si trasferisce e cambia città. Il padre Victor e la madre Mary, presi dal lavoro e dalla frenesia della vita, trascurano il rapporto con la loro bambina di 6 anni che, non avendo ancora nuovi amici, si sente sola. Un giorno grazie ad un foglio, una penna e un po’ d’inchiostro la piccola disegna Frankie, il suo amico immaginario: un personaggio creato dall’incontro della sua solitudine e della sua immaginazione, in cui c’è tutto, qualcosa da conoscere, qualcuno da scoprire, l’amico che tutti vorrebbero. Quella strana e buffa creatura è un’anima nobile, alta, educata ed è il primo ad avere paura. Paura del non conosciuto. E sarà proprio la bambina ad avere cura di lui e a tendergli la mano verso un’amicizia da scoprire.

Biglietti: ragazzi 6 euro, adulti 7 euro.