“E’ un’opportunità speciale che viene data di conoscere un lato meno noto dei Medici”, presenta così Samuele Lastrucci direttore del Museo de’ Medici di Firenze la mostra, di cui è curatore, che aprirà sabato 23 novembre nel pomeriggio (ore 16) al Museo archeologico di Artimino, dal titolo “Cosimo I. Magnus dux Etruriae”. L’evento si inserisce nel cartellone delle celebrazioni sparse in tutta la toscana per il 450esimo anniversario della morte di Cosimo I, l’ideatore della Toscana moderna e granduca per nomina pontificia nel 1569. La mostra vuole approfondire il rapporto e l’interesse che ebbero Cosimo I e i suoi successori e nipoti Cosimo II e III per gli Etruschi. “Che è stato un modo – chiosa il direttore del Museo de’ Medici Lastrucci – per fondare l’identità di questa terra, e di fondarla su solide radici”.
“E non potevano esserci posti migliori di Carmignano ed Artimino – commenta l’assessore alla Cultura Maria Cristina Monni – per esplorare il rapporto tra i Medici e gli Etruschi, luoghi dove sono ben visibili le tracce della loro presenza, della loro storia”. In mostra ci saranno due volumi monumentali, risalenti al primo Settecento, stampati tra 1723 e il 1726, un trattato di etruscologia di più o meno un migliaio di pagine, insieme alla riproduzione realizzata da Paolo Pinko orafo dei gioielli (corona, scettro, toson d’oro) di Cosimo I, il ritratto del Granduca. L’appuntamento è promosso dal Museo de’ Medici, dal Comune di Carmignano, dal museo archeologico “Francesco Nicosia”, con il contributo e il sostegno della Regione Toscana.
L’esposizione, visitabile, ad ingresso gratuito, per tutto il periodo delle festività natalizie fino al 12 gennaio del prossimo anno “È – chiude il curatore Lastrucci – nel suo luogo naturale, a poche centinaia di metri dalla villa dei cento camini, non lontano dal Barco Reale. Tutto qui parla dei Medici e degli Etruschi, e del loro legame, tutto da scoprire”.
Un avvenimento che viene subito dopo, come sottolinea la direttrice del museo archeologico Maria Chiara Bettini, “la conclusione di “Avori principeschi”, dedicata agli straordinari reperti recentemente restaurati del tumulo di Montefortini. Un segno di indubbia vitalità per il nostro museo”-
Medici ed Etruschi, ad Artimino una mostra per conoscere un lato inedito della celebre famiglia
La mostra partirà sabato prossimo e sarà visitabile gratuitamente fino al 12 gennaio all'interno del Museo Archeologico
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Edizioni locali: Comuni Medicei