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I dipinti di Palazzo Pretorio si animano, prendono forma in quadri viventi in una performance con una forte valenza iconica che vede protagonista l’artista Luigi Presicce insieme a L’Accademia dell’Immobilità nell’evento in programma venerdì 14 dicembre alle 19.
Un progetto pensato per il Museo, realizzato all'intero di Pretorio Studio, che ha coinvolto fin da ottobre gli artisti in un lungo lavoro collettivo e che si completerà con la restituzione al pubblico. Lungo i tre piani del Pretorio gli ospiti troveranno una diversa composizione ispirata dalle opere; nell'esecuzione di Luigi Presicce e L’Accademia dell’Immobilità i dipinti e le sculture prendono vita performate dai corpi, corpi che si inseriscono nella narrazione rappresentata, ampliandola e non mimandola. Una creazione in cui lo spettatore si trova a far parte, entrando nell’opera.
Luigi Presicce insieme all’Accademia dell’Immobilità è il secondo ospite di Pretorio Studio, ideato e avviato da Veronica Caciolli nel 2016, che ha già visto lo scorso anno la partecipazione dell’artista Paola Angelini. Pretorio Studio è un progetto che punta a valorizzare il Museo e le collezioni attraverso la collaborazione di artisti contemporanei mostrando le possibili stratificazioni simboliche del tempo, abbracciando un impulso archivistico-archeologico, caratteristico della contemporaneità.
Oltre all’Accademia dell’Immobilità, un progetto di formazione aperto a tutti coloro che vi vogliano di volta in volta partecipare, collaborano con Luigi Presicce il costumista Caned Icoda, il video maker Daniele Pezzi e in occasione della performance di Palazzo Pretorio il fotografo Ivan D’Alì. Progetto grafico Studio Moretti Visani.
Edizioni locali: Prato