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Hi woman, così si traduce per la mostra allestita in Palazzo Pretorio il saluto "Ave Maria" che l'arcangelo Gabriele rivolse alla Madonna 2021 anni fa per annunciarle che sarebbe diventata la madre di Dio.
Una raffigurazione dell' Annunciazione moderna che, secondo il curatore Francesco Bonami, parte da una prospettiva diversa:"Per i credenti è un annuncio importante, ma per chi non crede a Maria non viene concessa nessuna scelta: l'angelo le dice che sarà madre, annuncia sesso e nome del nascituro e che verrà al mondo senza che ci sia stato un momento di intimità e di godimento. Due mondi diversi che però in questa mostra conversano fra loro".
Ventidue artiste, di cui una di genere fluido, con le loro opere raccontano la loro Annunciazione. "Attraverso questa mostra che si estende in tutto il palazzo e per ogni piano trova una chiave di lettura diversa, viene anche valorizzata la mostra permanente. Non è la prima volta che il Pretorio si apre all'arte contemporanea, era successo anche nel 2015, ma questa volta è integrata con la collezione".
Un percorso che è stato pensato per coinvolgere tutte le sale del Palazzo.
"Ad accogliere i visitatori a piano terra – spiega Bonami – ci sarà il video che racconta il passaggio, nella cultura giapponese, da adolescenti a donne. Tutto si concentra su una corda tesa dell'arco a sottolineare lo sforzo. Al primo piano, dietro le opere della collezione permanente, trovano spazio quelle della mostra HI woman, al centro un ponte bruciato che rappresenta la difficoltà fra il mondo ideale e quello reale dove le donne sono costantemente immerse, al secondo piano l'orso realizzato con piume di canarino che rappresenta la forza, ma anche la fragilità. Infine all' ultimo piano installazioni che conversano con le opere di Bartolini".
"Ad accogliere i visitatori a piano terra – spiega Bonami – ci sarà il video che racconta il passaggio, nella cultura giapponese, da adolescenti a donne. Tutto si concentra su una corda tesa dell'arco a sottolineare lo sforzo. Al primo piano, dietro le opere della collezione permanente, trovano spazio quelle della mostra HI woman, al centro un ponte bruciato che rappresenta la difficoltà fra il mondo ideale e quello reale dove le donne sono costantemente immerse, al secondo piano l'orso realizzato con piume di canarino che rappresenta la forza, ma anche la fragilità. Infine all' ultimo piano installazioni che conversano con le opere di Bartolini".
Hi Woman La notizia del futuro, sarà visitabile dall' 11 dicembre al 27 febbraio. "Bonami – ha sottolineato l'assessore alla cultura Simone Mangani – ha visitato il Pretorio prima della pandemia, un incontro che ha portato alla realizzazione della mostra che non si è mai fermata neppure durante i mesi di loockdown . E' un'estensione della collezione permanente, un dialogo di un altro sè".
Edizioni locali: Prato