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Un nuovo progetto per il Centro Pecci che, da una parte rende più accogliente la sala più grande e capiente dell’Ala Nio, e dall' altra arricchisce la collezione del museo. L’idea di commissionare un’opera a un’artista per questo spazio nasce dalla volontà di permettere una maggior flessibilità nel suo utilizzo, da semplice spazio espositivo a spazio partecipato e accogliente. Il progetto mira a offrire un’esperienza estetica immersiva a chi visita la sala o la fruisce prendendo parte a incontri, dibattiti o eventi dal vivo come performance o concerti.
Per la prima edizione di Centro Pecci Commissione, il direttore Stefano Collicelli Cagol ha invitato l’artista Adelaide Cioni (Bologna, 1976, vive e lavora a Spoleto) che ha donato l'opera Il mondo 2023 che ricopre con tessuti i muri perimetrali della sala e si ispira a elementi astratti e naturali. Alle pareti più alte sono appese tre grandi tele bianche, a ciascuna di esse sono cucite griglie, cerchi e triangoli, segni ancestrali realizzati con panni di lana colorata. Presenti sin dall’antichità nelle decorazioni di popolazioni di diverse parti del mondo, questi simboli sottolineano la ricerca di Cioni attraverso le epoche e le geografie. Le pareti più basse della sala ospitano tele di dimensioni minori, con campiture bianche invase da motivi desunti dal repertorio di forme naturali astratte utilizzate dall’artista, come piante, onde del mare, gambe, stelle, buchi neri. Nel carnevale acceso dai colori incandescenti e luminosi della lana rigenerata, il mondo prende così sostanza abbracciando idealmente chi vi si immerge entrando nella sala.
Edizioni locali: Prato