La programmazione del Metastasio riparte dal Magnolfi con Ferdinando

Riapre il Teatro Metastasio e da oggi martedì 7 a domenica 12 novembre ospita Arturo Cirillo con Ferdinando di Annibale Ruccello, una nuova produzione di Marche Teatro, Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30).

Il tramonto dell’epoca borbonica nella Napoli del 1870 è lo sfondo storico della storia che si svolge in un interno e racconta, in un napoletano magmatico e viscerale, il desiderio per un inafferrabile adolescente nato da un inconsolabile bisogno d’amore nella mente di quattro personaggi disperati, prigionieri della propria solitudine, esacerbati dall’abitudine. Sulla scena la baronessa Donna Clotilde, borbonica ammalatasi di disprezzo per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione, sua cugina zitella Gesualda, il gelido e corrotto prete peccatore Don Catellino e lo statuario nipote Ferdinando, sedicenne dalla bellezza efebica che torna a casa gettando scompiglio sugli ambigui rapporti di opportunismo, seduzioni, passioni sopite, rancori e solitudini che vi si annidano. Uno spettacolo barocco e visionario che non concede un attimo di tregua allo spettatore:  tra risate e commozione. Intorno allo spettacolo sono previsti due approfondimenti: martedì 7 novembre alle ore 19 presso la caffetteria del Metastasio, incontro di approfondimento sullo spettacolo del ciclo Sorsi di Teatro a cura di Luisa Bosi. Mercoledì 8 novembre, dopo lo spettacolo, Punti focali: incontro aperto al pubblico, durante il quale i giovani partecipanti al laboratorio di scrittura critica Nebulosa mettono a fuoco con gli artisti i temi e le questioni innescati dallo spettacolo, guidati da Lorenzo Donati.