Dopo quattro anni di catalogazioni di tutto il materiale e la ristrutturazione di alcuni locali questa mattina 5 dicembre è stata inaugurata la casa studio dell’artista Quinto Martini che qui ha dipinto e realizzato molte delle sue opere che, oltre ad essere esposte anche all’Hermitage e al Museo del Novecento a Firenze, hanno trovato una collocazione anche nel parco museo di Seano.
La casa studio ospita oltre mille opere, tra dipinti, statue e calchi in gesso e cemento che finalmente potranno essere fruibili da tutti.
“Quest’inaugurazione è frutto di un lavoro collettivo che prosegue da anni – sottolinea il sindaco Edoardo Prestanti – Abbiamo riflettuto a lungo se fosse il caso di inaugurare un luogo bello come questo in un momento brutto come questo. Siamo arrivati alla conclusione che è giusto perché, citando un celebre autore russo, è la bellezza che salverà il mondo. Credo che in un momento così il nostro territorio abbia bisogno di bellezza e ispirazione, la stessa che Martini riusciva a carpire negli occhi dei contadini, degli artigiani, che vivevano qui”.
Non appena le normative anti-covid lo permetteranno, la casa studio sarà aperta al pubblico ogni primo e terzo sabato del mese, dalle 10 alle 13 (in estate anche il pomeriggio). Sarà però possibile anche fissare visite in altri giorni ed orari, prendendo un appuntamento al numero 331.1437046.
Ad inaugurare la casa studio anche il governatore della Toscana Eugenio Giani che mantiene la delega per la cultura “Dare a tutti la possibilità di frequentare il luogo dove ha trovato ispirazione Quinto Martini – ha commento – è un’azione di grande interesse pubblico. È un territorio, questo, che lega il destino di grandi artisti, la veranda trasformata in studio artistico, da cui si osservano le colline da lui rappresentate in molte opere, fa capire come questo territorio fosse caratterizzato da sempre da una forte vocazione culturale”
Nei prossimi giorni saranno pubblicate due pillole video sulla pagina Facebook del Comune di Carmignano, grazie alle quali sia gli amministratori sia esperti di storia dell’arte e conoscitori di Quinto Martini ne racconteranno la vita e le opere, offrendo un tour virtuale nella casa, in attesa che si possano aprire le porte al pubblico.
“Quinto voleva che le sue opere fossero di tutti i cittadini del mondo – spiega l’assessore alla cultura Stella Spinelli – e finalmente possiamo mostrare a tutti il luogo in cui lui si ritirava a creare. Oggi restituiamo alla cittadinanza questa casa, che non vivrà solo come un museo silenzioso e inerte, ma come luogo di accoglienza verso coloro che vogliano conoscere quest’arte”.
La casa studio di Quinto Martini apre le porte al pubblico. Esposte oltre mille opere
Inaugurata dal presidente della Toscana Eugenio Giani è rimasta identica a quando l'artista dipingeva nella veranda e creava le sue sculture nel laboratorio del primo piano
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