Una stagione concertistica, quella della Camerata Strumentale Città di Prato, pensata all’insegna del ringraziamento e della rinascita nel segno di Beethoven, di cui quest’anno ricorre il 250esima anniversario della nascita.
Un programma diviso in due parti, la prima dedicata agli abbonati, una sorta di regalo per i concerti cancellati a causa della pandemia, e la seconda a partire dal 22 novembre con l’inaugurazione del nuovo programma. “Una data non casuale, – ha spiegato il direttore artistico Alberto Batisti – è la festa di santa Cecilia patrona della musica, mentre il 17 novembre è l’anniversario della nascita di Beethoven, uniamo così due ricorrenze importanti”. E infatti sarà una giornata completamente dedicata al compositore con cinque concerti tutti eseguiti da Pietro di Maria.
La Camerata, come di consueto, suonerà al Politeama “Torniamo a casa – ha spiegato Batisti – e come ha fatto Mozart protagonista dei tre concerti iniziali, lo facciamo con una musica dedicata agli amici”.
Canzone del ringraziamento è la mini rassegna dedicata agli abbonati dello scorso anno che si inaugura il 22 settembre e prosegue il 25 e il 29 con musica di Mozart eseguita dai solisti della Camerata, il 12 novembre invece Hugo Ticciati dirigerà La canzone del ringraziamento di Beethoven l’inizio è proprio dedicato al dottore “che sbarra le porte della morte e la musica aiuta nel momento del bisogno” una sintesi di quello che è successo nel 2020.
La seconda parte della stagione, che in realtà è l’inizio della nuova, oltre al tradizionale concerto per gli abbonati dell’8 ottobre e la maratona dei cinque concerti, propone altri sei concerti dal 10 dicembre al 6 maggio.
Gli abbonamenti, a prezzo speciale, sono in vendita al Politeama.
“Dopo un anno difficile – ha spiegato Guido Moradei presidente della Camerata Strumentale Città di Prato – ripartiamo sarà ancora una strada in salita, ma si ricomincia con una stagione completa e nel rispetto di tutte le regole imposte dalla pandemia , avremo a disposizione 310 posti in una nuova disposizione del Politeama.”
A fianco della Camerata anche la fondazione Cassa di Risparmio di Prato e l’amministrazione comunale.
“La Fondazione – ha spiegato la consigliera Diana Toccafondi – attraversa la musica e quindi la Camerata vuole essere, ancora una volta, vicina alla città”
E di ripresa ha parlato anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni. “Stiamo ritornando piano piano alla normalità e in quest’ottica riprendono anche le attività culturali”.
La Camerata torna in teatro sotto il segno di Beethoven e del ringraziamento
Un cartellone diviso in due parti: il recupero dei concerti annullati durante la pandemia e la stagione 2020/21 dedicata al grande compositore di cui ricorre il 250esimo anniversario della nascita
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