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La splendida kylix, che gli scavi di Gonfienti ci hanno regalato insieme a tanti altri reperti di straordinario valore, per la prima volta potrà essere ammirata dai pratesi. Nella sala del Gonfalone di palazzo Buonamici è stata infatti allestita la teca che contiene il bellissimo manufatto e la coppa di vetro turchese rinvenuta nel tumulo di Montefortini a Carmignano. “I nostri Etruschi, da Gonfienti e Montefortini” è il titolo della mostra, che sarà possibile visitare fino al prossimo 31 dicembre nella sede della Provincia.I due reperti testimoniano l’importanza dei siti su cui la Soprintendenza, la Provincia e gli altri partner scommettono con il progetto del parco archeologico e sono anche un po’ i simboli del legame inscindibile fra il ricco e popolare insediamento della piana, la ‘città dei vivi’, e i luoghi sacri sulle colline, le sepolture della ‘città dei morti’. Un percorso archeologico che tiene saldamente collegate la piana pratese e parte di quella fiorentina al Montalbano e che costituisce il nucleo scientifico e culturale su cui si innestano il futuro parco, la prosecuzione di scavi e ricerche e il nuovo Museo archeologico di Artimino. La mostra, che si inaugura oggi, rimarrà aperta con il seguente orario: feriali 9-18, festivi e prefestivi 16-19.