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Domani. sabato 28 ottobre, alla Scuola di musica Verdi prosegue la stagione dell’Ora del Concerto giunta al quinto appuntamento. Sarà una formazione di giovanissimi a salire sul palco della sala Zipoli, il Trio Desìo – Adamo Rossi violino, Erika Italiani violoncello, Andrea Redigonda pianoforte – che dal 2019 studia nella classe di Musica da camera della prof.ssa Daniela De Santis al Conservatorio “Cherubini” di Firenze.
Il programma del concerto, con inizio alle 17, presenta in ordine cronologico opere di periodi e stili differenti. Il periodo classico è rappresentato dal primo brano, il Trio di Haydn in mi maggiore, fra i capolavori cameristici della piena maturità. Si tratta di un’opera dal carattere brillante e ricca di melodie amabili, scritta dal compositore nel 1797 nella forma del suo ultimo stile cosiddetto “popolare”. Terzo e ultimo dei lavori per pianoforte violino e violoncello, il Trio op. 101 scritto da Brahms nel 1886 è una composizione nella quale è l'esperienza sinfonica ad influenzare la forma compositiva. In questo capolavoro della musica da camera si ritrova infatti la tendenza, propria delle opere della maturità, a elaborare con il massimo rigore un materiale di base scarno ed essenziale. Il Trio n. 1 in do minore, op. 8 scritto da Šostakovič nel 1923 ad appena sedici anni, e pubblicato postumo, presenta in un solo movimento una continua alternanza di sezioni con andamento diverso in una sorta di piccola forma ciclica. Apice emotivo del Trio è il tema di ninna nanna esposto prima dal violoncello, poi dal violino e ripresentato nella sezione finale.
Da molti anni “L’Ora del Concerto” si realizza in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei e dei Beni ambientali di Prato, che sostiene il progetto promuovendo alcuni concerti in edifici e chiese di particolare interesse storico coniugando la diffusione della cultura artistica con quella musicale. Il concerto inizia alle 17, l’ingresso è gratuito.
Edizioni locali: Prato