Categorie
Edizioni locali

Il Met porta “in piazza” la violenza sulle donne. La storia sarà scritta dalle vittime


Il progetto "Io non muoio più" sarà protagonista di Contemporanea festival in programma per il prossimo settembre. In dodici punti raccolta sarà possibile lasciare la propria storia di violenza in forma anonima


Redazione


Il teatro Metastasio e la rassegna Contemporanea festival mostrano al grande pubblico ciò che troppo spesso avviene dentro le mura domestiche e che per questo possiamo solo immaginare, la violenza sulle donne. La performance, prevista a settembre in una piazza del centro, si intitola "Io non muoio più" ed è frutto di un'idea del regista e drammaturgo argentino Fernando Rubio, già protagonista di Contemporanea festival nel 2016. "Un progetto che viene da lontano e che è stato fermato dalla pandemia. – ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani – Lo strumento culturale permette a questo donne di emergere, dà loro voce, crea consapevolezza nell'opinione pubblica".
La performance è stata presentata nel salone consiliare del Comune alla presenza dei partner del progetto: in primis il centro antiviolenza La Nara, poi Cgil, i circoli Arci, il centro salute donna e la biblioteca Lazzerini. E' nelle sedi di questi enti che saranno installate 12 cassette dove chi lo desidera e in forma totalmente anonima potrà lasciare la propria storia di vittima di violenza. In alternativa c'è l'indirizzo email [email protected] (il mittente resterà anonimo).
Tali testimonianze saranno alla base della performance pubblica di settembre. Gli attori interpreteranno vittima e carnefice in quei terribili attimi di violenza all'interno di una struttura cubica trasparente. Sull'unica parete opaca saranno proiettati quei racconti. Scene che dureranno 45 minuti e saranno ripetute nel corso delle giornate del festival, in programma dal 16 al 25 settembre 2022. 
Quella stanza trasparente farà quindi da cassa di risonanza a una denuncia senza sconti partendo dal vissuto dei singoli: "Diamo voce a chi non ha voce per rendere consapevole la collettività – ha detto Rubio intervenendo via web alla presentazione.- Al termine di ogni performance ciascuno di noi deve chiedersi cosa può fare affinché non succeda più". 
Il presidente della Fondazione Metastasio, Massimo Bressan, ha ricordato che la collaborazione con il centro La Nara "è iniziata con il biglietto sospeso per permettere alle donne vittime di violenza di trascorrere una serata a teatro". Un momento che Francesca Ranaldi del centro ha definito "di rinascita, un modo per uscire dai luoghi del sociale e iniziare a tornare alla normalità. Iniziative come la performance di Contemporanea sono importantissime perché la parola è la prima cura, raccontare ciò che succede a casa è l'inizio del percorso. Ogni anno si presentano al centro La Nara più di quattrocento donne. Sono numeri importanti ma significano anche che questa città sa riconoscere la violenza". 
La collaborazione con il centro La Nara è stata sottolineata anche dal direttore del festival, Edoardo Donatini: "Con questa performance coroniamo un percorso artistico durato due anni. La visione artistica che si collega a quella sociale attraverso il centro La Nara. E' stato doveroso ed emozionante rapportarci con questo mondo".
 
Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia