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Il magistrato antimafia Nicola Gratteri apre il Prato Film Festival


Quattro giorni di eventi e incontri dedicati al cinema. Proiezioni ad accesso gratuito, una selezione di cortometraggi in concorso giudicati dagli studenti del Convitto Nazionale Statale “Cicognini”, eventi collaterali, premiazioni e incontri con artisti e personalità del cinema


Redazione


Il Convitto Cicognini torna a essere lo scenario del Prato Film Festival, la rassegna internazionale di cinema ideata e diretta da Romeo Conte. Una sorta di ritorno alle origini dopo le ultime tre edizioni estive al Castello dell’Imperatore, per rimarcare la volontà di coinvolgere i giovani e gli studenti avvicinandoli al mondo del cinema. Ma questa undicesima edizione sarà accompagnata anche da una location nuova: lo spazio Garibaldi/Milleventi che in orario serale ospiterà le proiezioni dei cortometraggi delle sezioni Dramma e Commedia. L’evento si svolgerà dal 28 al 31 maggio. Quattro giornate in cui nel Teatro del Convitto saranno proiettati i 36 cortometraggi in gara selezionati tra gli oltre tremila arrivati. Quelli delle sezioni Diritti Umani, Children World e Animazione saranno giudicati dagli studenti del “Cicognini”.
«Come direttore di questo festival, compito che condivido assieme a Jacopo Bucciantini, posso dire che siamo particolarmente soddisfatti di questa edizione, perché torniamo alla nostra missione più importante: quella di dare un servizio al pubblico. Un festival che, nel rispetto dell’etimologia stessa della parola, vuole essere una grande festa del cinema, un modo per ritrovarsi e per condividere un’emozione. Nonostante le nuove tecnologie e le piattaforme online, il cinema deve infatti sempre mantenere la sua magia: l’emozione del buio in sala, la condivisione con gli altri, la gioia di stare assieme. E noi ci proviamo, anno dopo anno. Evviva il cinema!»
Questa edizione avrà un focus particolare sull’educazione e sulla legalità. A partire dall’incontro della prima serata, il 28 maggio, che si svolgerà dalle 18 alle 20 al Garibaldi/Milleventi, intitolata “Educare raccontando. Mafia e Legalità”: un incontro con il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri e il giornalista Antonio Nicaso, che presenteranno il loro libro Fuori dai confini e parleranno di legalità, giustizia e lotta alle mafie; l’incontro è moderato dal giornalista Arcangelo Badolati.  A seguire, sempre sullo stesso tema, sarà proiettato il documentario Illuminando la storia – Trentesimo anniversario dalla strage dei Georgofili, con Lirio Abbate e Gianluca Tenti, diretto da Romeo Conte e prodotto dal Comune di Firenze e Silfi Smart. Chiude la serata, alle 21 la proiezione del lungometraggio Ti mangio il cuore, di Pippo Mezzapesa, alla presenza del regista e degli attori Lidia Vitale e Francesco Patanè. La sera successiva, il 29 di maggio, sarà proiettata la commedia Il cacio con le pere, diretta da Luca Calvani, alla presenza del regista e dei protagonisti Francesco Ciampi, Giusi Merli e Gianluca Gori. La mattina del 30 maggio (ore 10.30) presso il Teatro D' Annunzio del Convitto Nazionale “Cicognini”, si apre sempre sul tema della legalità e dell’educazione, con una masterclass sul tema sulla sicurezza stradale a cura dell’Automobile Club Prato, in occasione del suo trentesimo anniversario. L’Aci Prato, assieme Ruote Classiche Club Prato, promuove anche una mostra fotografica sulla Mille Miglia, che si svolge presso il Convitto Nazionale Statale “Cicognini” e lo spazio Garibaldi/Milleventi. In serata presso il Garibaldi/Milleventi altro appuntamento sul tema della legalità, con la proiezione (alle ore 21.40) del documentario Peso morto, diretto da Francesco del Grosso, che racconta la storia di Angelo Massaro, vittima di un errore giudiziario che lo ha portato a trascorrere ventuno anni in carcere, prima di essere riconosciuto innocente ed essere assolto per un omicidio mai commesso. Angelo Massaro sarà presente in sala assieme al regista, e racconterà la sua vicenda umana in un incontro moderato da Jacopo Bucciantini. L’ultima serata del festival allo spazio Garibaldi/Milleventi, quella del 31 maggio, si conclude invece sotto il segno della commedia con la premiazione e proiezione dei cortometraggi vincitori della sezione in concorso Commedia; presentano la serata il giornalista e critico cinematografico Federico Berti, e l’attrice Roberta Catarzi. A seguire, la proiezione della commedia Astolfo, di Gianni Di Gregorio, alla presenza dei protagonisti Gigio Morra e Alberto Testone. Anche quest’anno il Prato Film Festival tributerà poi un omaggio a Piero De Bernardi (nato a Prato) e Leo Benvenuti (fiorentino), storico tandem di sceneggiatori che ha scritto la storia del cinema italiano: oltre duecento i lungometraggi firmati dalla coppia, tra cui capolavori come Amici Miei, Il marchese del Grillo, Matrimonio all’italiana, Fantozzi, Viaggi di nozze, e tantissimi altri. A Piero De Bernardi è dedicato il premio per la miglior sceneggiatura.

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