Ad un mese dalla 57esima edizione del tradizionale Corteggio storico che si terrà il prossimo 8 settembre, sono state annunciate importanti novità. La tradizionale manifestazione che affonda le radici fino ad otto secoli fa, si rinnova nel segno dei tempi che cambiano e a sfilare, per la prima volta, saranno anche le comuntà straniere del territorio con i propri abiti tradizionali. Le donne saranno centrali ed avranno ruoli di primo piano nelle esibizioni asrtistiche e nel videomapping finale. La proposta di includere anche le comunità degli altri Paesi è stata avanzata dal vescovo Giovanni Nerbini ed accolta con entusiamo dal Comune. Durante la festa tanti i momenti di spettacolo che animeranno la sfilata tra sbandieratori, giocolieri, gruppi storici in costume d’epoca e duelli di scherma antica. La giornata inizierà alle 10.30 in Duomo con il Solenne Pontificale officiato dallo stesso Nerbini per poi lasciare spazio alla tradizionale cerimonia sul sagrato della consegna dei Ceri del Comune alla cappella della Cintola. L’ostensione della Sacra Cintola sarà alle 22.45 al termine della quale, al posto dei fuochi d’artificio, verrà proiettato un videomapping a cura di Hosted by Loft 02 di Prato anch’esso declinato al femminile. Questa mattina, giovedì 8 agosto, durante la presentazione dell’evento, la sindaca Ilaria Bugetti ha commentato: “Il tema della donna sarà centrale e per me, che sono la prima donna sindaca della città è un onore. Abbiamo accolto la richiesta del vescovo Nerbini di inclusione delle comunità straniere sul territorio e sarà decisamente emozionante per me vederlo per la prima volta con gli occhi di prima cittadina”.
L’accesso alle tribune riservate al pubblico in piazza Duomo sarà consentito a partire dalle 19. Il limite di capienza prevista si attesta intorno alle 3mila unità, che potrà aumentare fino a 5mila al termine della sfilata e per l’Ostensione. Occorre ricordare che la piazza sarà accessibile solo da largo Carducci, mentre l’uscita sarà concessa in ogni direzione. Ad ogni ingresso verrà effettuato il conteggio dei partecipanti, onde evitare di sforare il limite di capienza previsto. Tanti anche gli appuntamenti che precederanno il Corteggio: la giornata di sabato 7 settembre e il pomeriggio dell’8 tornerà l’appuntamento con il laboratorio dedicato alla gastronomia medievale a Casa Datini a cura di Histoia Aedita. Alle 20 il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta”, uscirà da Palazzo Comunale con la sindaca, tutte le autorità, le rappresentanze delle citta gemellate e si muoverà verso piazza San Francesco, passando per via Ricasoli. L’altro ramo del Corteggio passerà per via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorità partite da piazza del Comune. Insieme continueranno, poi, su via San Bonaventura, viale Piave e piazza San Marco (senza impegnare l’incrocio con via Arcivescovo Martini, via Ferrucci e via Pomeria), via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, via dei Tintori, piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via del Serraglio, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in piazza del Duomo dove gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello mentre i gruppi faranno ritorno in sede percorrendo Corso Mazzoni. Edison Next Government ha dato un importante contributo all’allestimento della manifestazione. Anche quest’anno è stato utilizzato il manifesto realizzato dal giovane grafico pratese Alessandro Casini. Alla sfilata parteciperanno il Corpo dei Valletti Comunali, che aprirà il corteo con il Gonfalone della città, la sindaca Ilaria Bugetti, la Giunta, il Consiglio Comunale, le autorità civili e militari, rappresentanze dei Comuni gemellati e legati da patti di amicizia, la Regione Toscana, la Provincia di Prato, il Comitato Costitutivo della Provincia di Prato, i Comuni ospiti del Corteggio, le Chiarine della città di Firenze, il Corteo storico della Repubblica Fiorentina e Gruppo Calcio storico fiorentino, la Società della Miseria e Gruppo storico del Conti Bardi di Vernio, il Gruppo storico La Querce, il Gruppo Storico Poggio a Calano, i Calcianti della Palla Grossa insieme ai rappresentanti delle squadre del Torneo dei Rioni, il Gruppo Storico di Carmignano, il Gruppo Storico Montemurlo, la Società di danza Prato, il Gruppo storico Montopoli Valdarno, il Gruppo Syn Circus, il Gruppo Lumen Invoco, i Valletti della Badia di Vaiano, la compagnia De’ Valcento e la compagnia dell’Orso di Pistoia.
