I paesaggi urbani di Giancarlo Guarducci: in mostra 33 dipinti dell’artista pratese

Prato raccontata con entusiasmo ed affettività. Questa l’immediata percezione che si ha visitando la mostra di dipinti  del pittore pratese Giancarlo Guarducci “I paesaggi urbani di Prato: tradizione, evocazione e ricordo di una città tra antico ed industriale”, aperta fino al 20 dicembre presso via Garibaldi 96, ang. Via Verdi (accanto alla nuova Feltrinelli).Grazie alla gentile concessione dei quadri da parte degli eredi del pittore, il Circolo Cives ha potuto curare ed allestire un’esibizione che in primo luogo intende offrire alla cittadinanza una fermata culturale durante lo shopping natalizio, ma anche dimostrare come si possa ridare vita ad un angolo del centro storico: il fondo sfitto è stato infatti messo a disposizione gratuitamente da parte della proprietà, in attesa di tornare – ci auguriamo molto presto – al tradizionale uso commerciale.La mostra cala lo spettatore in un percorso alla riscoperta della Prato che vive e lavora, osservata ed interpretata dalle atmosfere soffuse e silenti proprie dell’artista. I 33 dipinti degli anni ’70 ed ’80 intendono proporre una selezione dei paesaggi urbani del Guarducci: da un lato l’antica Prato dall’architettura medievale, dall’altro le svettanti e fiere ciminiere delle fabbriche cittadine. E’ la Prato del tessuto armonioso di case e luoghi di lavoro, veicolata da una “pittura nobile” – come la definì Ottone Rosai – nobile non solo perché preziosa, ma anche per la capacità di esprimere grande dignità e generosa purezza. La mostra, aperta al pubblico da ieri fino al 20 dicembre, verrà ufficialmente inaugurata sabato 12 dicembre alle ore 16.30. Orario apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.