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E’ agli sgoccioli il conto alla rovescia per il via ufficiale dell’operazione che porterà alcuni tra i più bei capolavori di Filippo e Filippino Lippi a Parigi. Con una conferenza stampa a Parigi delle due curatrici (Maria Pia Mannini conservatrice del Museo Civico di Prato e Cristina Gnomi Maverelli della Soprintendenza ai beni storici, artistici e demoantropologici di Firenze, Prato e Pistoia), cui prenderanno parte l’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni e il presidente del Senato della Repubblica francese Gerard Larcher, nel pomeriggio di lunedì 23 marzo sarà dato il via all’evento dedicato a “Filippo et Filippino Lippi. La Renaissance à Prato”, caratterizzato da una mostra che aprirà mercoledì 25 marzo e resterà aperta al Musée du Luxembourg fino al 2 agosto.Nella mostra saranno esposte le opere del Rinascimento pratese e la collezione (44 tele) del Museo Civico, in un percorso espositivo, articolato in più sezioni e composto da circa 60 opere, che traccerà l’itinerario culturale e di crescita della bottega pratese, grazie a due dei suoi principali esponenti: Filippo e Filippino Lippi, dei quali sarà sottolineato il ruolo nella storia. Dopo il Giappone e le tre città nipponiche toccate nel biennio 2005/2006 da I Tesori di Prato e un’eguale esposizione, svoltasi nel 2008, al CaixaForum di Barcellona dal titolo Entre el Sagrat I el Profà el Renaixement a Prato, le opere del Museo Civico sbarcheranno al Museo del Lussemburgo, tra i più visitati e apprezzati della capitale francese, per un itinerario sull’arte rinascimentale a Prato, voluto dal Senato francese in collaborazione con la società fiorentina Contemporanea Progetti.