Gli ex allievi del Buzzi donano storica collezione al Museo del tessuto

Migliaia di campioni di tessuto jacquard e altrettanti bozzetti sono stati donati dagli ex allievi del Buzzi al Museo del tessuto di Prato. Una donazione importante e soprattutto storica visto che apparteneva alla Texnova azienda il cui primo campionario è datato 1937 e l’ultimo 2019. “Un immenso patrimonio – ha spiegato Giuseppe Moretti presidente dell’associazione – che abbiamo innanzitutto destinato al Museo, ma in parte anche alla scuola, e in una piccola parte al progetto Carmina Campus che crea lavoro per donne disagiate". Del resto è nel Dna degli ex allievi non solo avere una funzione sociale, durante la pandemia sono state donate le mascherine all’Hospice, ma anche quella di diffondere la cultura anche non strettamente tessile. “Lo scorso ottobre – continua Moretti – abbiamo anche sostenuto il restauro di un crocifisso seicentesco che fa parte delle opere custodite nel Museo di san Domenico, un modo per stare vicino alla città e a tutti i suoi bisogni”
Ma tra i compiti degli ex allievi c’è soprattutto quello di essere il ponte di collegamento fra il modo della scuola e quello delle imprese. “Quest’anno le richieste – continua il presidente – sono state ovviamente inferiori agli anni passati, purtroppo abbiamo anche dovuto rinunciare ad assegnare le borse di studio, come del resto siamo costretti a rimandare l’assegnazione del quinto Tullio d’oro prevista per l’11 dicembre nel salone Comunale. E’ solo un posticipo, spero che presto si possa tornare alla normalità anche con la presentazione della rivista Notizienostre”.
Per il futuro gli ex allievi dovranno traslocare: “Siamo in attesa dell’assegnazione della nuova sede, sempre all’interno dell’Istituto Buzzi, quella storica non ha più agibile. Intanto ci auguriamo che la scuola mantenga tutta la strumentazione dell’istituto e che continui nel percorso di ammodernamento dei macchinari, per dare la possibilità agli studenti di avere non solo una formazione teorica, ma anche pratica”.