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Dalle pagine del celebre romanzo di Lewis Carroll a un viaggio di metamorfosi nell’esplorazione di sé che mescola danza, musica e nuove tecnologie sulle ali della fantasia. L’ultimo appuntamento della rassegna "Prima a teatro" porterà al Politeama una produzione di Versiliadanza in collaborazione con la Compagnia Tpo, per bambine e bambini da 5 anni in su. "WonderLand. Come suona vivere a rovescio" (sabato 28 e domenica 29 ottobre, alle 17) è uno spettacolo interattivo interpretato dalla coppia di danzatori Valentina Sechi e Luca Tomao, che ne firmano anche regia e coreografia, alternando musica e movimento in un gioco invitante per i piccoli spettatori chiamati a interagire direttamente sul palcoscenico: una danza che racconta la parabola di Alice e dei suoi compagni di avventura, senza bisogno delle parole. Secondo una formula già collaudata durante gli altri spettacoli di Prima a teatro, i bambini vivranno l’emozione di assistere agli spettacoli seduti su grandi cuscini disposti sul grande palcoscenico, a un passo dalla scena.
In WonderLand il giovane pubblico sarà immerso in un ambiente surreale in continua trasformazione, in cui i personaggi non sono statici, ma sono sempre pronti ad interpretarsi e scambiarsi i ruoli, vestendo nuovi abiti, indipendentemente dal genere e ruolo sociale, sfuggendo a ogni etichetta. E così Alice si ritroverà a indossare una corona e diventerà inaspettatamente la regina di cuori, il Cappellaio Matto si sentirà Bianconiglio, Pincopanco e Pancopinco cercheranno goffamente la via di casa che è sempre stata lì, le carte giocheranno a scacchi, il re sarà anche un po’ regina… Grazie a una scenografia sonora fatta di sensori touch ideata da Alberto Maria Gatti, capace di trasformare i corpi in strumenti musicali, i piccoli spettatori vivranno un’esperienza immersiva, partecipando interattivamente e sperimentando in prima persona i linguaggi tecnologici.
Edizioni locali: Prato