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Nuovo appuntamento, domani giovedì 18 gennaio alle 21 al Teatro Politeama Pratese, con la stagione concertistica della Camerata Strumentale. L'orchestra pratese, diretta da Filippo Maria Bressan, fornirà al pubblico un’altra opportunità per scoprire splendida musica ingiustamente trascurata.
Protagonista del programma è il Settecento, col confronto fra il massimo compositore e teorico francese di quel secolo, Jean-Philippe Rameau, e il viennese, contemporaneo di Mozart, Carl Ditters von Dittersdorf.
Filippo Maria Bressan, con l’autorevolezza stilistica da anni familiare al pubblico della Camerata, dirige la Suite di danze e inserti sinfonici da un’opera che schiuse al teatro musicale argomenti cari all’Illuminismo, ma ancora di viva attualità. "Les Indes galantes" raffigura in quattro quadri civiltà lontane dalla cultura europea, cercando di coglierne il fascino e la grandezza, minacciate dall’iniqua violenza con cui il colonialismo le ha sfruttate se non addirittura annientate. È il caso degli Incas del Perù, messi a confronto con gli indiani dell’America del Nord o con i Turchi o i Persiani. Raffigurando questi mondi fantastici e fiabeschi, Rameau ha utilizzato l’orchestra con fantasia suprema, facendosi inventore di meravigliose soluzioni timbriche.
Le Sinfonie che Dittersdorf compose nel 1781 ispirandosi ai miti cantati da Ovidio nelle "Metamorfosi" sono tra i più nobili esempi di musica intesa a illustrare una materia letteraria. Dalla prima delle due partiture in programma Beethoven prese più d’uno spunto per la sua celebre "Sinfonia Pastorale".
Prima del concerto si terrà al Ridotto del Teatro Politeama il consueto Club delle 18,45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma della serata, appuntamento ad ingresso libero che da anni incanta il pubblico oltre che a prepararlo a ciò che ascolterà durante la serata.
Inatnto, seguendo l'esempio di molte orchestre italiane ed internazionali, la Camerata Strumentale di Prato lancia il progetto "Nei Panni dell'Orchestra", grazie al quale alcuni spettatori potranno ascoltare il concerto seduti in mezzo all'orchestra. Questa esperienza è un modo per accrescere la consapevolezza all'ascolto e per comprendere meglio ciò che si crea fra il direttore e l'orchestra che sta dirigendo, vederne da vicino le espressioni, sentire ciò che sentono le musiciste ed i musicisti mentre suonano.
Per candidarsi ad una poltrona sul palco è necessario inviare una mail a [email protected] indicando a quale concerto si desidera partecipare (18 gennaio, 22 febbraio e 9 maggio) e se si è in possesso di un abbonamento o di un biglietto, lasciando un numero di telefono. In alternativa è possibile telefonare al numero 0574 1838800.
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