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Due giorni di incontri ed eventi per conoscere meglio la Cina. E' questo il significato della prima edizione del “Festival Seta: Dialoghi sulla Cina contemporanea” in programma domani 9 e sabato 10 ottobre negli spazi del Museo del Tessuto e di Officina Giovani. L'iniziativa è patrocinata dal Comune, curata dall'Associazione Orientiamoci in Cina e vede come promotore la Cassa di Risparmio di Prato.
A presentare l'iniziativa il sindaco Matteo Biffoni: ”Questa prima edizione del Festival Seta – dice – sarà un momento formativo per la nostra città. È importante conoscere la Cina per conoscere il mondo e l'economia dei giorni nostri. Verranno approfondite tematiche attuali e questa occasione rappresenterà un valore aggiunto per tutti”.
Soddisfatto l'assessore alla Cultura Simone Mangani: “L’idea del Festival nasce dal tentativo di raccontare non una, bensì le diverse Cine che insieme danno forma e plasmano la Cina contemporanea e di far luce su aspetti talvolta poco conosciuti, ma contemporanei e non per questo meno importanti, descrivendo i passi che questo millenario Paese ha compiuto e i cambiamenti che lo stanno trasformando nella storia recente. Tutto questo a Prato, un luogo così indissolubilmente legato alla Cina”.
La rassegna è molto ricca e comprende convegni, presentazioni, incontri, workshop, mostre d'arte e due concerti. Si articolerà tra il Museo del Tessuto (per gli eventi fino alle 18.30 del venerdì e fino alle 18 del sabato) e Officina Giovani (per gli eventi dalle 19 del venerdì e dalle 21 del sabato). Secondo le norme anti Covid saranno 70 i posti disponibili per il Museo del Tessuto e 74 per Officina Giovani. Saranno rispettate tutte le norme anti Covid e ci saranno gli accessi contingentati.
Per partecipare alle iniziative è fortemente consigliata la prenotazione sul sito di Eventbrite (il link per prenotarsi è disponibile anche alla pagina Facebook dell'Associazione Orientiamoci In Cina).
Edizioni locali: Prato