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“Perché l’uomo ride?” E’ il titolo di una rassegna di incontri dedicati appunto al riso e organizzati dall’assessorato alla Cultura e dall’Associazione Linguaggi, che si terranno da oggi 11 febbraio all’11 marzo nella sala conferenze della nuova Biblioteca Lazzerini, tutti i giovedì sera dalle ore 21. Perché ridere fa bene e farlo insieme agli altri ancora di più. “Viviamo in tempi difficili – commenta Morena Pagliai dell’Associazione Linguaggi – e solo con la capacità di guardare la realtà con ironia, recuperando col riso oggettività di giudizio, e con la capacità di godere di ciò che ci diverte, possiamo trovare conforto e la forza per non essere sopraffatti”. Il riso fa buon sangue ed è il profumo della vita in un popolo civile, diceva Aldo Palazzeschi, e questo ciclo d’incontri è stato pensato come una sorta di itinerario, per capire perché l’uomo ride utilizzando la psicologia, la filosofia, la letteratura, il teatro ed il cinema. “Penso che la curiosità e l’ironia siano le declinazioni migliori dell’intelligenza – aggiunge l’assessore alla Cultura Anna Beltrame -, per questo ho accolto subito la proposta dell’Associazione Linguaggi di organizzare una rassegna sul riso. Credo inoltre che la capacità di ridere sia allo stesso tempo forma e garanzia di libertà”.Il primo appuntamento è questa sera col regista Massimo Luconi e con l’attore Marcello Bartoli, due pratesi protagonisti nel mondo del teatro, che parleranno della comicità sulla scena. Giovedì 18 febbraio sarà la volta dello psicoterapeuta Mario Santini, che si soffermerà sul significato del comico secondo la psicologia. Il 25 febbraio Piero Taiti parlerà del riso secondo Henri Bergson, il 4 marzo Morena Pagliai terrà una piacevole conferenza sul comico nella letteratura e l’11 marzo Massimo Smuraglia della scuola Anna Magnani parlerà del comico nel cinema. Tutti gli incontri saranno a ingresso gratuito e alcune conferenze saranno accompagnate da proiezioni. “Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”, scrisse Giacomo Leopardi.