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Ha dato in escandescenza anche al pronto soccorso l'uomo di 55 anni che venerdì sera 15 settembre aveva esploso alcuni colpi con una scacciacani dopo un litigio condominiale. L'uomo era poi entrato in palazzo comunale consegnando l'arma e un coltello all'agente della Municipale del Corpo di guardia. Era stato poi preso in consegna dai carabinieri (LEGGI).
Ieri pomeriggio, 16 settembre, il 55enne era al pronto soccorso, in attesa di essere sottoposto ad una visita psichiatrica. Poco prima delle 17, però, è andato su tutte le furie quando gli è stato detto che non poteva fumare nei locali dell'ospedale. Si è allora scagliato contro gli agenti della vigilanza interna, offendendoli a più riprese. Sono poi arrivati anche i poliziotti di una Volante e l'esagitato se l'è presa anche con loro. Alla fine è stato riportato alla ragione e denunciato per il suo comportamento.
Nella mattina di oggi, domenica 17, l'uomo è nuovamente tornato al Santo Stefano dove un operatore sociosanitario lo ha sorpreso con la sigaretta accesa all'interno di uno dei bagni del pronto soccorso. Il cinquantacinquenne è stato richiamato al rispetto delle regole e invitato ad allontanarsi e per tutta risposta ha alzato le mani. I vigilanti della Securitas Metronotte sono subito intervenuti e hanno chiamato le forze dell'ordine che hanno preso in consegna l'esagitato.
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