E’ ormai allarme rosso per la violenza dei gruppi di giovani. Dopo i gravi fatti avvenuti venerdì davanti al polo scolastico di via Reggiana, ieri sera, 29 settembre, intorno alle 23,30 si sono vissuti nuovamente momenti di estrema tensione in piazza delle Carceri. Secondo una prima ricostruzione sono stati alcune decine i ragazzi coinvolti che si sono affrontati in mezzo alle tante persone che ancora stavano frequentando il centro storico, tra loro anche molti genitori in attesa di riprendere i figli. Il gruppo di giovani, all’arrivo delle forze dell’ordine si è disperso tra le vie del centro. Stavolta, probabilmente, l’intervento è riuscito ad evitare guai peggiori rispetto a quanto avvenuto venerdì all’ora di uscita. In quella occasione sono stati almeno una ventina i giovani che si sono presi a botte, in un video si vede anche una lama impugnata da uno dei ragazzi. Probabilmente è stata quella usata per ferire un 17enne che poi è stato soccorso nella vicina via delle Gardenie. Sull’episodio la Questura non ha ancora fornito una ricostruzione ufficiale e, al momento, non è chiaro nemmeno se siano stati individuati alcuni dei ragazzi protagonisti e se nei loro confronti sono stati presi provvedimenti. Intanto domani, lunedì, all’uscita dalle scuole in via Reggiana è stata disposta una sorveglianza speciale da parte di polizia e carabinieri. Si teme infatti qualche vendetta o il ripetersi di quanto successo venerdì.
E a proposito di episodi ancora non chiariti, resta da capire cosa ha provocato il ferimento di un uomo di 49 anni in via Santa Trinita la notte di sabato. Gli esercenti della strada parlano di una rissa tra stranieri con uno che sarebbe rimasto ferito in maniera grave e gira la foto dei gradini insanguinati di un palazzo della strada. Al momento dal 118 risulta però un intervento in codice verde, quindi non grave, mentre i carabinieri, intervenuti in via Santa Trinita, confermano il fatto ma anche loro parlano di ferite di poco conto e, al momento, non risultano ulteriori indagini sul fatto.
Riproduzione vietata
