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E’ stato probabilmente un malfunzionamento elettrico nell’impianto di aspirazione a scatenare il violento rogo divampato ieri sera in un’azienda della zona industriale di Oste. Le fiamme, verso le 23.15, sono scoppiate all’interno della Tessitura Tronci, in via Milano. Per fortuna in quel momento gli operai erano ancora al lavoro e così l’allarme è stato dato tempestivamente. Nel giro di poco sono giunte due squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Prato cui se ne sono aggiunte altre due di rinforzo provenienti da Pistoia e Firenze per un totale di 9 mezzi. L’imponente schieramento di forze si è rivelato provvidenziale per circoscrivere subito le fiamme e impedire che si potessero propagare ai capannoni vicini, alcuni dei quali usati come deposito di materie prime. In quel caso sarebbe stato molto difficile avere ragione del fuoco e i danni sarebbero sicuramente stati molto più ingenti. I vigili del fuoco hanno lavorato circa 4 ore, riuscendo a domare le fiamme e poi a bonificare l’intero ambiente. Alla fine è stato dichiarato inagibile un settore del capannone, di circa 500 metri quadri, dove il tetto presenta danni all’intonaco con rischio di distacchi. Nell’area interessata dall’incendio si trovano quattro telai che sono stati danneggiati, alcuni in maniera seria, dal fuoco. Dichiarato inagibile anche l’ufficio di una società immobiliare, confinante con il capannone. Fortunatamente nessuna conseguenza fisica per i due operai che si trovavano in ditta al momento dell’incendio.
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