Ha trovato il coraggio di chiedere aiuto, di prendere il telefono e chiamare la polizia per denunciare l’ennesima violenza del padre-padrone nei confronti della mamma. E’ stato grazie ad una ragazzino di 15 anni che la polizia ha messo la parola fine ai maltrattamenti in famiglia imposti da un peruviano di 39 anni. L’uomo è stato arrestato. E’ successo nei giorni scorsi, in un’abitazione in via Roma a Prato. In piena notte un quindicenne ha telefonato al 112 per segnalare la lite in famiglia. La richiesta di intervento è stata gestita dalla polizia che ha inviato una Volante sul posto. Gli agenti hanno suonato alla porta e ad aprire è stato proprio il 39enne che, fuori controllo, si è rifiutato di fornire i documenti di identità e ha assunto un atteggiamento molto aggressivo. Sono così scattate le manette. Il quindicenne e il fratellino di 8 anni, molto impauriti, si erano rifugiati nella loro camera dopo le minacce del padre. La loro mamma, che già in passato aveva querelato il marito per maltrattamenti, ha raccontato l’inferno della sua famiglia. L’uomo deve rispondere di maltrattamenti.
“Venite, la mamma è in pericolo”: quindicenne chiama la polizia e fa arrestare il padre violento
L'ennesima lite tra i genitori ha spinto un ragazzino a chiedere aiuto prima di rifugiarsi con il fratellino nella sua camera. In manette un 39enne accusato di maltrattamenti in famiglia
36
Edizioni locali: Prato