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La Polizia stradale di Prato ha diffuso le foto del maxi sequestro di merce rubata che è stata scoperta, nei giorni scorsi, in un capannone di mille metri quadrati a Vaiano nell’ambito di un’operazione della Polizia stradale di Napoli (LEGGI L’ARTICOLO). A Casoria sono stati sequestrati 260 pancali di merce truffata da una ditta che fino a pochi mesi fa aveva sede a Prato e che poi si è trasferita in Campania per alcuni sequestri operati da altre forze di polizia.
Al momento del blitz due giovani pratesi stavano predisponendo il trasferimento di una parte della merce. Ventisette e trentuno anni, i due sono risultati estranei alla vicenda in quanto incaricati del lavoro l’intestatario del contratto di affitto del capannone, 31 anni, napoletano, che avevano chiuso a chiave i due pratesi all’interno del capannone. L’uomo è stato denunciato per ricettazione.

La merce, provento di furto o di insolvenza fraudolenta, era di ogni tipo: elettrodomestici, bigiotteria, biancheria, giocattoli, arredamento e persino una tonnellata di fuochi d’artificio che hanno richiesto l’intervento degli artificieri della questura di Firenze e i cani della Guardia di Finanza dell’aeroporto di Firenze. Il capannone è stato posto sotto sequestro. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Benedetta Foti, proseguono per risalire ai canali di vendita delle merci.


La merce, provento di furto o di insolvenza fraudolenta, era di ogni tipo: elettrodomestici, bigiotteria, biancheria, giocattoli, arredamento e persino una tonnellata di fuochi d’artificio che hanno richiesto l’intervento degli artificieri della questura di Firenze e i cani della Guardia di Finanza dell’aeroporto di Firenze. Il capannone è stato posto sotto sequestro. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Benedetta Foti, proseguono per risalire ai canali di vendita delle merci.

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