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A poco più di 24 ore di distanza dai fatti di via Pistoiese, le strade pratesi sono teatro di un altro accoltellamento a seguito di lite (LEGGI). E anche in questo caso l'azione non è rimasta impunita grazie al pronto intervento delle Volanti della polizia che hanno arrestato sia l'accoltellatore che il ferito, reo di essersi scagliato contro i poliziotti anche lui in possesso d'arma da taglio.
Stavolta è successo in via del Purgatorio, nei pressi del campo di calcio vicino al parco dell'ex Ippodromo e di un'area industriale abbandonata.
Protagonisti due magrebini di 23 e 25 anni. Per motivi non ancora chiari, attorno alle due di stanotte, 19 dicembre, i due si sono affrontati fino a che il più giovane è stato colpito con un coltello alla gola. Era presente in zona una volante per un normale controllo del territorio e quindi è intervenuta prontamente non appena si è resa conto di quanto stava accadendo.
Protagonisti due magrebini di 23 e 25 anni. Per motivi non ancora chiari, attorno alle due di stanotte, 19 dicembre, i due si sono affrontati fino a che il più giovane è stato colpito con un coltello alla gola. Era presente in zona una volante per un normale controllo del territorio e quindi è intervenuta prontamente non appena si è resa conto di quanto stava accadendo.
Il ferito è stato portato al Santo Stefano in codice rosso ma non è in pericolo di vita. E che le sue condizioni non sono così gravi lo dimostra anche il tentativo di aggressione ai poliziotti messo in atto non appena sono entrati in azione. Aveva in mano un coltello. E' stato quindi arrestato per resistenza e minacce. E' in regola con il permesso di soggiorno ma ha precedenti di polizia per droga.
L'accoltellatore a breve sarà accompagnato al carcere della Dogaia con l'accusa di tentato omicidio. E' un clandestino pregiudicato e senza fissa dimora.
La polizia fa sapere che al momento dell'aggressione era presente un terzo individuo che è riuscito a scappare non appena ha visto avvicinarsi gli agenti.
L'accoltellatore a breve sarà accompagnato al carcere della Dogaia con l'accusa di tentato omicidio. E' un clandestino pregiudicato e senza fissa dimora.
La polizia fa sapere che al momento dell'aggressione era presente un terzo individuo che è riuscito a scappare non appena ha visto avvicinarsi gli agenti.
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