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Tutti in fila per un tampone a pagamento, sul portale regionale trovare posto è quasi impossibile


Gli istituti privati sono presi d'assalto per verificare il contagio a seguito di un contatto a rischio. Super lavoro anche nelle farmacie


Redazione


La lunga fila che dall'alba di oggi, 27 dicembre, si è snodata per tutta la mattina su via Barsanti fino all'incrocio con via I Maggio per fare un tampone all'istituto medico toscano, è l'emblema della semiparalisi che il sistema sanitario pubblico sta registrando in questi ultimi giorni con l'impennata della domanda di tamponi. Prenotare sul portale dedicato della Regione è un terno al lotto e i primi appuntamenti disponibili sono a gennaio, il tracciamento è lento e incerto e i numeri di telefono dell'Asl che dovrebbroe dare indicazioni sul da farsi squillano a vuoto. Una situazione già vissuta lo scorso anno che evidentemente non ha insegnato niente.
Di fronte a un contatto a rischio con un positivo, per non restare nel dubbio o rimanere prigionieri in casa alla ricerca di un appuntamento Asl, i cittadini preferiscono rivolgersi al privato e pagare. All'istituto medico toscano si accede senza appuntamento, ma l'attesa è di almeno due ore. "Sono qui dalle 8 – spiega un cittadino – e ora sono quasi le 11. Ma non avevo alternative tra medici che non rispondono al telefono, agende piene e test rapidi introvabili. Preferisco farmi la fila e spendere ma essere sicuro che stare a casa ad aspettare che qualcosa funzioni". Anche il responsabile sanitario della struttura, il dottor Claudio Azzini, ci spiega che che l'aumento delle richieste è schizzato nella settimana di Natale: "Il picco lo abbiamo avuto nel giorno dell'antivigilia con 400 tamponi privati tra molecolari e semirapidi, poi alla vigilia siamo scesi a 200. Oggi sicuramente supereremo queste cifre e andremo avanti così anche nei prossimi giorni. Chiuderemo solo per i rossi come fatto per Natale e Santo Stefano".
La struttura effettua anche 100 tamponi Asl al giorno, su prenotazione attraverso il portale, con modalità Drive through. La risposta va dalle 24 alle 72 ore, mentre per quelli privati è garantita in 24 ore. 
Contattata da Notizie di Prato, l'Asl Toscana centro ha precisato che la scelta di aprire agende giornaliere per prenotare i tamponi è della Regione. Il passo sarebbe calibrato sulla disponibilità di personale, poca, e sulla capacità di processamento dei macchinari dei laboratori ospedalieri. Quello del Santo Stefano, che si occupa anche di tamponi antigenici, processa circa 1.400 tamponi al giorno di cui 900 provenienti dal territorio e gli altri dal pronto soccorso, dai reparti e dalla preospedalizzazione. Un super lavoro che non basta comunque a soddisfare la domanda sempre più pressante. 
Anche le farmacie che effettuano il servizio sono prese d'assalto per i test rapidi. Abbiamo chiesto qualche numero alla farmacia Berlincioni in via Zarini: "Il giorno della vigilia – spiega il titolare, Giovanni Berlincioni – abbiamo effettuato 222 tamponi rapidi. Oggi siamo già a 75 e sono solo le 11". 
(e.b.)
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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