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Nemmeno il tempo di iniziare a distribuire il vademecum antitruffe preparato dai carabinieri, che due episodi riportano drammaticamente all’onore della cronaca il problema dei raggiri ai danni degli anziani. Il primo episodio si è verificato nel pomeriggio di giovedì 12 marzo in via di Nebbiaia. Due falsi dipendenti Inps hanno sottratto 2.500 euro ad un 85enne, irretito con la scusa di dover consegnare documenti attestanti l’aumento della pensione della vittima. Poi, mentre uno dei due intratteneva e distraeva l’anziano, l’altro è riuscito a entrare in camera da letto dove ha arraffato i risparmi del pensionato.Nel secondo episodio, una signora di 82 anni, residente in via di Cantagallo, è stata derubata di denaro per 1.300 euro e di vari monili in oro. Questa volta i due malfattori sono riusciti a farsi aprire la porta dalla donna dicendo di essere in tratattiva per acquistare una casa attigua e di voler, quindi, capire la tipologia. Poi, al solito, mentre uno dei due distraeva la donna, l’altro ha rovistato nella camera da letto, rubando quanto c’era da rubare.In entrambi i casi le vittime erano sole in casa quindi è probabile che i malfattori pianifichino attentamente i colpi sapendo di presentarsi presso abitazioni dove si trovano anziani facilmente raggirabili. Propio a questo proposito, i carabinieri hanno preparato, in collaborazione con il Comune, un depliant per mettere in guardia gli anziani soli.